Il futuro di Romelu Lukaku è un thriller: tra la Juve e l’inizio della preparazione a Londra, spunta nuovamente l’Arabia
La lunga estate caldissima di Romelu Lukaku è appena cominciata. Il centravanti belga è al centro di un intrigo ormai di carattere internazionale. Dopo aver interrotto, a sorpresa e quando i giochi sembravano chiusi ancora prima di essere aperti, i contatti con l’Inter a causa di ammiccamenti convinti alla Vecchia Signora, per il centravanti rispunta l’ipotesi araba. Nonostante i colloqui con la Juventus proseguano ormai da giorni, l’operazione-tradimento nei confronti dei nerazzurri potrà consumarsi solamente nel caso in cui, Dusan Vlahovic, dovesse raggiungere Parigi.
Al contempo, considerando la riluttanza di alcuni sostenitori del Paris Saint Germain ad accogliere con entusiasmo (eufemismo) l’approdo del serbo nella Ville Lumière e un affare Mbappè tutt’altro che definito in direzione Madrid, il futuro di Vlahovic resta un altro mistero. Ne consegue l’impossibilità per la Vecchia Signora di reperire denaro liquido per concretizzare l’operazione legata a Lukaku. E mentre il belga si accinge ad un secondo ritorno al Chelsea da separato in casa, la dirigenza blues starebbe vagliando tutte le alternative per liberarsi di un centravanti già emarginato dal progetto Pochettino.
Tra queste, potrebbe avanzare nuovamente l’offensiva araba, con l’Al Hilal desideroso di ulteriori spese pazze sul fronte occidentale dopo l’accoppiata Milinkovic–Koulibaly. Il club avrebbe messo sul piatto 50 milioni di euro per il Chelsea, garantendone altrettanti per il Lukaku, mediante contratto biennale. Il calciatore, al momento, non avrebbe minimamente intenzione di trasferirsi in Arabia ma, a questo punto della vicenda, qualsiasi opzione sarebbe tutt’altro che da scartare. A riportarlo, è La Gazzetta dello Sport.
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