L’impatto di Laurienté: Nel focus odierno tratteremo di un giocatore capace di stupire alla stagione d’esordio nel nostro campionato, Armand Laurienté.

L’attaccante classe 1998 del Sassuolo, è stato prelevato per soli 10 milioni dal Lorient, ma, ad oggi, il suo prezzo è potenzialmente triplicato. Facciamo un passo indietro, però, e ripercorriamo la carriera, seppure breve, del francese.

Dopo aver approcciato con il calcio in delle realtà locali, entra nel vivaio del Rennes nel 2013. Due anni dopo viene aggregato alle riserve, dove rimane per tre stagioni collezionando sole 16 presenze, ma condite da 7 reti. Dopo aver firmato il primo contratto tra i professionisti, si sposta in prestito all’Orléans, in Ligue 2. Anche qui le statistiche sembrano quelle di un giocatore normale: 12 partite e 3 marcature.

Nel 2019, quindi, ritorna al Rennes per giocare pochissimi minuti e ripartire in prestito con diritto di riscatto al Lorient. Il ventunenne si ritrova per l’ennesima volta in Ligue 2, anche se sembra aver acquisito una maturità sufficiente per quel livello calcistico. Infatti, a fine campionato, sarà promozione in Ligue 1 per il club, mentre lo score del giovane è di 24 presenze complessive con 3 gol e 5 assist.

Nelle successive due annate, riuscirà ad affermarsi nella massima divisione francese, risultando più continuo e guadagnandosi, appunto, la chiamata dei neroverdi in Serie A.

L’impatto di Laurienté: L’impatto con il nostro campionato è a dir poco devastante: al momento sono 19 presenze, 7 gol e 6 assist. Il francese sembra aver trovato il posto giusto dove esprimersi, con un’esperienza ben che acquisita all’età di 24 anni. Utilizzato come ala da mister Dionisi, fa della velocità e del dribbling le sue principali caratteristiche.

La domanda che sorge spontanea è: il nostro campionato facilità i giocatori con questi attributi? Senza nulla togliere, ovviamente, al valore di calciatori come Leao o lo stesso Laurienté.

Nonostante il dubbio personale, il francese sembra aver trovato il posto giusto dove esprimersi, con un’esperienza ben che acquisita all’età di 24 anni.

 

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