Liga Tebas – Il mondo del calcio si interroga su quando potrà riprendere la stagione. Ricordiamo, infatti, che a causa dell’emergenza Coronavirus, tutti i campionati si sono fermati. Se in Olanda hanno già deciso di non tornare in campo, le altre leghe sono al lavoro per redigere dei protocolli sanitari da presentare ai propri Governi. Il Presidente della Liga Tebas, intanto, ha escluso lo stop definitivo. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da alfredopedulla.com:

“Sono convinto che finiremo la stagione, ad oggi non esiste scenario in cui lo stop al calcio sia definitivo, né da parte nostra né da parte della Uefa. Fino al 31 luglio si potrà giocare, e anche un po’ oltre. Stiamo cercando di garantire che questa pandemia non sia anche una pandemia economica. Vogliamo tornare alla normalità il più presto possibile perché molte famiglie dipendono dal calcio”.

Quando si parla di danni economici, a che cifra ci si riferisce?
“Valutiamo tali danni in un miliardo di euro se non tornassimo a competere. E se giocassimo a porte chiuse il danno sarebbe di circa 300 milioni di euro”.

Quando riprenderanno gli allenamenti?
“È un argomento particolare, perché il calcio è uno sport di contatto e dobbiamo avere sicurezza sanitaria. È importante che ci sia un protocollo regolato e approvato, dovremo avere l’autorizzazione sanitaria per tornare in campo”. 

Liga Tebas – E’ vero che il Barcellona sta trattando dei giocatori?
“No. A loro interessa sapere quando si tornerà a giocare, non pensano al mercato. Ci saranno al massimo degli scambi, ma in questo momento non ne parla nessuno. È tutto fermo, non stanno trattando né Neymar e né Lautaro. Sono sorpreso da queste voci”.

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