Rafael Leao, numero 10 del Milan, ha rilasciato un’intervista nella quale ha espresso il desiderio di vincere la Champions League
Tra colpi di magia, gol e assist d’antologia e qualche segnale di indolenza, Rafael Leao può essere definito “croce e delizia” di questo Milan. Leader tecnico insignito della maglia numero 10 e della fascia di capitano contro il Verona, ultimo match di campionato risolto proprio da un suo guizzo, il terzo in questa stagione, il portoghese ha rilasciato un’intervista ad un quotidiano nazionale, il GQ Portugal. Leao ha idealmente spento la candelina esprimendo il vero desiderio della propria carriera: la conquista della Champions League.
Una competizione, a suo dire, decisamente più importante di qualsiasi milionaria offerta araba e vero obiettivo sfuggito qualche mese fa dalle mani del Diavolo per un motivo ben preciso: “La rosa dell’Inter. Noi avevamo qualche defezione, mentre loro avevano una panchina lunga, composta da calciatori molto forti in grado di subentrare e incanalare il match dalla loro parte. La differenza nel doppio confronto è stata proprio quella: le alternative dalla panchina”.
Il classe 1999 ha ancora tutto il tempo per rifarsi, e il recente rinnovo del proprio patto col Diavolo, dopo mesi e mesi di chiacchiere, va proprio in questa direzione. “Sono rimasto qui per il progetto: penso possiamo raggiungere la Champions nel giro di qualche anno. Stiamo lavorando per questo e sono sicuro potremo arrivarci. La conquista della Coppa ha più valore di 10 milioni di stipendio, a mio modo di vedere. La Champions League è il sogno di ogni calciatore: stiamo maturando l’esperienza giusta nonostante la giovane età: il Milan è molto più forte e, in due o tre anni, voglio fare grandi cose con questa maglia”.
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