LAUTARO INTER FELICE NERAZZURRO – L’Inter di grandi attaccanti se ne intende da sempre. Una vera fucina di numeri 9. Partendo dai tempi di Vieri, hanno vestito la maglia nerazzurra anche Adriano e Ibrahimovic prima di un vuoto di qualche anno. Poi è arrivato un ragazzino dalla Sampdoria di nome Mauro Icardi che ha scritto, nonostante tutte le polemiche, la storia recente del club milanese. L’estate scorsa l’argentino è stato messo alla porta dopo una stagione ai limite del credibile.
E’ arrivato Lukaku che sta facendo benissimo con un altro attaccante che l’Inter aveva già in casa: Lautaro Martinez. Il Toro, dopo un anno di apprendistato, in questa stagione si è preso la squadra sulle spalle, realizzando 16 gol in 31 presenze e attirando su di sè gli occhi del Barcellona. I blaugrana vedono in lui il perfetto erede di Suarez per caratteristiche ed età.
LAUTARO INTER FELICE NERAZZURRO – L’argentino ha una clausola da 110 milioni e tutti negli ultimi mesi stanno dando quasi per scontato il suo addio a fine stagione. Ma la partenza di Lautaro da Milano con direzione Barcellona non è affatto scontata. Perchè? Innanzitutto, nonostante quello che si dice, sborsare 110 milioni di euro non è facile. In tempo di Coronavirus, con i campionati fermi e le casse di tutte le società che piangono viene difficile pensare che qualcuno possa sborsare tanti soldi prendendo dei rischi molto grossi per il futuro. E’ più lecito credere che questa sessione di mercato sarà molto bloccata. Poi chiaro che se qualcuno dovesse pagare davvero la clausola, allora l’Inter avrebbe 110 milioni per fiondarsi sul mercato alla caccia del sostituto. Sostituto che, per esempio, potrebbe essere Timo Werner che si libera con 50 milioni.
Secondariamente, stanno tutti facendo i conti senza l’oste. Lautaro non ha alcuna intenzione, ad oggi, di lasciare Milano. Sa che deve ancora crescere a farlo nell’Inter è di sicuro la soluzione migliore. Quindi, nonostante tutto, Lautaro è ancora un giocatore dell’Inter e non è affatto detto che parta nella prossima sessione di mercato, anzi.