Il mercato del Milan si conclude, proprio sul gong finale, con l’ingaggio di Luka Jovic e la partenza di Origi: trattative definite
Giornata intensa per il Milan, tra operazioni impostate, cessioni complicate e vecchi ritorni di fiamma che sono tornati a far breccia nei pensieri del Diavolo. Nel casting impostato dalla dirigenza dopo il naufragio della trattativa per Taremi, pare averla spuntata, con netta sorpresa, Luka Jovic. Il centravanti della Fiorentina, chiuso dagli arrivi di Beltran e Nzola, era in uscita da diverso tempo. Tant’è, che era stato proposto, ai piani di alti di Casa Milan, dall’agente Ramadani.
Dopo un primo tentennamento, risalente a più di un mese fa, il profilo del centravanti serbo ha tagliato il traguardo dopo una corsa al toto-nome durato, praticamente, ventiquattr’ore. I sondaggi effettuati per Rafa Mir del Siviglia e Daka del Leicester, tra gli altri, non hanno prodotto gli effetti sperati. Così, il curriculum di Luka Jovic è tornato di stretta attualità in questi minuti, tanto da definire una trattativa con la Fiorentina sulla base del prestito secco.
Nel profondo restyling attuato dalla dirigenza per il reparto avanzato, il classe 1997 andrà a sostituire, anche numericamente, la partenza di Divock Origi. Il centravanti belga, secondo quanto riportato da calciomercato.com, avrebbe limato gli ultimi dettagli con il Nottingham Forrest, società che ha garantito al Milan la volontà di incaricarsi dell’ingaggio dell’ex Liverpool.
Si conclude, così, un’estate rivoluzionaria dalle parti di Milanello nel reparto avanzato. A fronte delle cessioni di Saelemaekers, Origi, Rebic, De Ketelaere, Messias, il mancato riscatto di Diaz e il ritiro di Ibrahimovic, sono stati acquistati i vari Romero, Pulisic, Chukwueze, Okafor in attesa dell’ultimo, Luka Jovic.
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