Juventus Szczesny – Arrivato in Serie A ormai quattro anni fa, Szczesny ne è diventato protagonista. Il portiere polacco, lo ricordiamo, arrivò in prestito con diritto di riscatto alla Roma.
Tuttavia, i giallorossi, dopo due anni hanno deciso di puntare sul suo secondo, un tale Alisson e rispedire Szczesny in Inghilterra. Un ritorno durato pochissimo se si pensa che adesso Szczesny è il portiere titolare della Juventus. Con l’addio di Buffon, che adesso è tornato e fa il secondo, il polacco è diventato il titolare della rosa.
Ed è proprio da questa situazione divertente, che parte l’intervista rilasciata ai microfoni di Przeglad Sportowy.
Alisson è stato il tuo secondo, Buffon lo è adesso.
“Probabilmente sono io il miglior portiere del mondo e della storia del calcio. Alisson oggi è il miglior portiere del mondo. Ora, alla Juve, il mio sostituto è uno dei più grandi giocatori della storia, Gianluigi Buffon. Questo vuol dire che probabilmente sono il migliore al mondo e nella storia”.
Com’è ritrovare Buffon nello spogliatoio.
“Seriamente, un anno in più di lavoro con Gigi è un’esperienza preziosa e sono contento che sia tornato. È stata una buona operazione per la Juventus e per me. Avere la possibilità di allenarsi con lui, poterci parlare e condividere sensazioni, non ha prezzo. Dovrei essere molto stupido per non approfittarne. Alla Juve sono felice: quando sono arrivato due anni fa, sapevo che sarei stato la riserva per un anno”.
Juventus Szczesny – Quest’anno l’obiettivo è vincere la Champions?
“Certo, ma non sono ossessionato dalla Champions. Ogni anno ci sono 7-8 candidate: tre dall’Inghilterra, due dalla Spagna, uno dalla Germania e uno dalla Francia. La Juve non è la favorita, per diversi anni non è stato possibile vincerla e non è stato considerato un dramma”.