Ieri doveva essere la giornata clou che tanti tifosi juventini aspettavano, una partita che non si gioca in campo, dove la Juventus da diverse settimane non ha più alcun obiettivo (eliminazione in Coppa Italia e Champions, Scudetto vinto con largo anticipo), ma attorno a un tavolo e che vede principali protagonisti Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri: in discussione il futuro della panchina della Juventus.
Secondo quanto riportato da “La Stampa”, i due si sarebbe incontrati fuori dalla Continassa e in gran segreto con un esito tutto ancora in divenire:
“Il presidente bianconero ribadisce la sua volontà di confermarlo come allenatore («Resta, ma dipende da lui») e avrebbe offerto anche un rinnovo contrattuale: un anno in più, dal 2020 al 2021, con un lieve ritocco dello stipendio (8 milioni netti a stagione). Basterà ad Allegri per proseguire? C’è qualche garanzia in più, al netto di un mercato tutto da varare con una possibile mini-rivoluzione (via Dybala, Cancelo e forse Pjanic) per passare al 4-3-1-2 con Ronaldo al centro del progetto più colpi come Chiesa o Sanchez. Ora la prossima mossa spetta al tecnico che ha sempre detto di voler proseguire l’avventura juventina, parlandone però prima con il suo presidente. C’è sempre stato un rapporto diretto e sincero tra i due, quindi la cena aiuterà a prendere la decisione giusta. La palla passa all’allenatore Se Allegri non rinnoverà il suo contratto, non resterà nella Juve e si andrà verso una rescissione consensuale. Lui sarà libero di trovare una nuova squadra, con le voci del Psg sempre più intense, oppure di stare fermo un anno.”
Secondo le indiscrezioni raccolte da Europa Calcio nelle scorse settimane, la Juventus avrebbe già un accordo verbale con Pep Guardiola come possibile sostituto, ma allo stesso tempo il tecnico catalano non avrebbe ancora sciolto le riserve e dopo lo scudetto vinto in Premier potrebbe restare al City per inseguire la Champions. Gli altri nomi che si fanno restano quelli di Deschamps, Gasperini, Di Francesco, Sarri, Mihajlovic, Conte.