JUVENTUS RABIOT – E’ terminata la prima conferenza stampa di Adrien Rabiot da giocatore della Juventus. Una conferenza iniziata e finita in italiano con due semplici frasi (“Buongiorno a tutti” e “Grazie a tutti”) che lasciano intravedere tutta la felicità e l’emozione del nuovo acquisto bianconero. Ecco le sue parole.
JUVENTUS RABIOT – Sulla scelta di venire in Italia e su Buffon: “Ho avuto contatti con la Juve in precedenza, ma era un altro momento della mia vita. Ora è il momento giusto. Ho parlato molto con Gigi, mi ha dato tanti consigli. Conosce benissimo la Juve e la sua opinione ha contato molto. Mi ha detto che se volevo andare oltre nella mia carriera, avrei dovuto fare uno-due anni alla Juventus. Ho preso molto sul serio questo consiglio, lo ascolto perché ha una grande esperienza e con lui mi sono trovato molto bene anche dal punto di vista personale”.
Sulla trattativa con la Juve: “Tutto si è concretizzato in breve tempo, poco tempo fa. I grandi ex francesi? La Juve ha una grande storia con i francesi e spero di poter contribuire anch’io”.
Sul ruolo e numero di maglia: “Ho giocato tanti anni in Francia, la mia determinazione è la stessa ora che sono in Serie A. Lavorerò duro. Sono un centrocampista sinistro, mi piace giocare a tre in quella posizione ma mi adatto. Il numero? Continuerò con il mio 25”.
Sulla madre-agente Veronique: “Lei è il mio agente nel mondo del calcio, la sua opinione è normale che conti per me. La relazione mamma-figlio è un’altra cosa”.
Sul Psg: “La mia esperienza con il PSG è alle spalle, speravo finisse meglio ma è andata così. Ora sono concentrato su questa avventura. La Juve è un grande club, arriva spesso nelle ultime fasi della Champions anche se non vince da tanto. Rispetto al PSG è un passo avanti nella mia carriera”.
Su Matuidi: “Blaise lo conosco da tempo ma non è l’unico centrocampista della rosa della Juve: è un mio amico, ma in campo è diverso e giocherò con tutti con la stessa determinazione”.
Su Sarri: “Non ho avuto occasione di parlare con Sarri, ma l’ambiente Juve mi ha fatto subito un’ottima impressione. Sarri è un grande l’allenatore, la Juve ha fatto un’ottima scelta con lui”.
Su Cristiano Ronaldo: “Ho avuto la possibilità di crescere giocando con dei fuoriclasse, che mi hanno aiutato a migliorare. Cristiano Ronaldo è un grande campione e anche lui ha avuto un peso nella mia decisione così come gli altri campioni nella rosa”.