JUVENTUS INTER – Fortunato chi ci capisce qualcosa. Nel caos di questi giorni, in giornate in cui l’Italia vive un dramma senza precedenti e che ancora non ha toccato il suo apice, né economico, né sociale, né sanitario, si discute e si litiga sulle partite di calcio. Italia, paese di santi, poeti, navigatori, e… appassionati di fútbol, come lo avrebbe chiamato il grande Osvaldo Soriano.
E quindi oggi confermi, domani rimandi, poi si gioca a porte chiuse, no anzi forse è meglio che sospendiamo il campionato, no ma giochiamo a porte aperte lunedì, no anzi forse in questo momento la Lega pare stia decidendo in una riunione, come riportato da gazzetta.it, di giocare domenica sera, ovviamente a porte chiuse.
Quello che filtra nel decreto che verrà annunciato nelle prossime ore e che il campionato dovrebbe riprendere “regolarmente”. Se di regolarità si può parlare in un momento in cui l’attenzione dovrebbe essere tutta sulla salute pubblica e non sul pallone.
Dovrebbe riprendere, però, a porte chiuse. E nonostante in un primo momento l’Inter sembrava potesse rifiutare l’ipotesi di recuperare Juve Inter prima di Inter Sampdoria, filtra un certo ottimismo trapelato dalle parole di Marotta: “Ci atterremo alle scelte prese”.
Chi ci capisce qualcosa è bravo, a noi interessa solo che in questo momento venga presa una decisione e che quella sia. Chiediamo tanto? Forse troppo. In un momento di caos che non coinvolge solo Juventus Inter, ma l’intera nazione, sarebbe opportuno lavorare solo facendosi guidare dal buon senso.