JUVENTUS ECCO MCKENNIE – E’ stato fin qui il colpo a sorpresa del mercato della Juventus. Parliamo di Weston McKennie, americano classe ’98 prelevato dallo Schalke, che si è presentato oggi in conferenza stampa all’Allianz Stadium parlando della nuova avventura in bianconero. E’ inoltre il primo giocatore a stelle e strisce nella storia della Vecchia Signora. Ecco le sue parole.
Sul suo arrivo alla Juventus: “Tutto è successo in due settimane. Quando ho saputo dell’interesse della Juve ero felicissimo, volevo fortemente questo club. Sono entusiasta. Essere il primo americano della Juve è un orgoglio, sono onorato di essere qui. Questa società è già famosa negli USA, ma proverò anch’io a promuovere ulteriormente il brand nel mio paese”.
JUVENTUS ECCO MCKENNIE – Su Pirlo: “La Juventus non ha dovuto convincermi in chissà quale maniera, è meraviglioso essere qui. Pirlo è stato un maestro, imparare da lui ed essere circondato da giocatori di questo calibro è un sogno che diventa realtà”.
Sul suo ruolo: “La posizione migliore per me è da area ad area. Girarmi e controllare il pallone è uno dei miei punti di forza. Con Pirlo ho già parlato e gli piacciono il mio gioco e la mia abilità di recuperare palla. Ci siamo trovati d’accordo riguardo alla posizione in cui muovermi”.
Sul suo idolo da ragazzino: “Da giovane ammiravo Francesco Totti e la classe immensa che aveva. Quando ero giovane mi ha influenzato particolarmente”.
JUVENTUS ECCO MCKENNIE – Su Tedesco: “Con il mio ex allenatore Tedesco ho parlato molto del calcio italiano. È stato lui a darmi l’opportunità di iniziare la mia carriera come calciatore professionista. Aveva capito le mie abilità e mi ha anche aiutato a fare questa scelta”.
Poi, un racconto della propria infanzia: “Mio padre è un militare e ci siamo trasferiti con la famiglia in Germania. Qui il mio primo allenatore mi ha introdotto a questo sport. A 9 anni sono tornato in America e ho dovuto scegliere fra calcio e football”.
Su CR7: “Giocare con Cristiano Ronaldo e vedere come si muove mi porterà sicuramente dei vantaggi. L’ho sempre utilizzato solo nei videogiochi…”.