JUVENTUS,DANILO: “SUPERLEGA?NON HO GRADITO LE MINACCE DELLA UEFA”
Il difensore della Juventus, Danilo Luiz da Silva nel pomeriggio è stato intervistato da Sky Sport dove ha espresso la propria sulla questione Superlega.
Juventus, Danilo: “Superlega? Non ho gradito le minacce della Uefa”
Durante l’intervista rilasciata per Sky Sport, Danilo sulla Superlega ha risposto cosi: “Io penso che se 12 club hanno accettato questo nuovo progetto è perché hanno visto che c’è bisogno di qualche cambiamento nel calcio. Non so se il progetto Superlega sarebbe stato quello più giusto, ma ora si dovrà parlare tutti insieme per qualche cambiamento, anche per salvare il calcio perché il Covid ha colpito ogni aspetto della vita e anche il calcio non è stato risparmiato”.
Continuando, Danilo ammette di non aver gradito le minacce: “Io penso che se la Uefa fosse davvero così preoccupata per i calciatori, non ci avrebbe fatto viaggiare tanto nel pieno di una pandemia e non ci avrebbe fatto giocare tanto in questo anno così difficile. Per me, da calciatore, non ho gradito le minacce da Uefa”.
DALLA SUPERLEGA AL CAMPO
Il secondo tema trattato nell’intervista è basato sul calcio giocato in vista dei prossimi match. Il difensore della Juventus si è espresso cosi: “Non c’è una squadra che fa più paura o che sia più forte di un’altra. Ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti, la realtà è questa. Penso che dobbiamo guardare a noi stessi e provare a vincere tutte le partite che restano fino alla fine: se succederà così, allora sicuramente ci qualificheremo in Champions League ancora una volta”.
IL PUNTO SULLA STAGIONE
Dopo la polemica sulla Superlega, Danilo è stato interpellato sull’andamento della stagione, dichiarando: “Abbiamo fatto una buona stagione, visto che è stata un’annata di cambiamento e non è mai facile cambiare così tanto e riuscire a fare un bel gioco e vincerle tutte. Comunque penso che se vinciamo la Coppa Italia e arriviamo secondi questa sarà una buona stagione”.
SU RONALDO
Si chiude l’intervista con una domanda su Ronaldo. Il difensore ha concluso cosi: “Cristiano è così, non è una novità. Era così a Madrid, è sempre stato così anche qui: ha bisogno di segnare per essere più felice, lui sui arrabbia quando non fa gol. Ha ancora questa motivazione nonostante abbia segnato tantissimo in carriera, ma vuole sempre continuare a farlo. Cristiano però sa che l’obiettivo di squadra è prioritario rispetto a quelli personali, perciò il giorno dopo qualsiasi gara è già concentrato per vincere la prossima partita”.
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