[df-subtitle]Il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di anticipo della 19^ giornata tra Juventus e Sampdoria[/df-subtitle]
“Le parole di Gravina? Più che soddisfatto credo che il presidente federale abbia preso una posizione. Ci sono misure preventive da prendere su tutto. Per l’ennesima volta abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo non bisogna parlare ma fare. E’ l’unico modo. Non va bene niente, io penso al campo. Ci sono organi di competenza che devono decidere. Speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive“.
STOP – “Non dobbiamo fermarci, solo l’ordine pubblico può sospendere la partita. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e insulto, nei confronti anche di morti e tragedie che sono successe. Purtroppo, lo ripeto per l’ennesima volta, abbiamo perso la nostra educazione ed il rispetto. Non è esteso solo al calcio. Per migliorare dobbiamo entrare dove ci sono i bambini piccoli, nelle scuole Lo sport è educativo, entrare nelle scuole farebbe bene perché su 100, magari 70/80 li instradi bene. Credo che sia un percorso da fare tutti insieme. E’ inutile dire robe e poi dopo domani se ne sono scordati tutti. Noi come calcio, credo che le nostre parole sono pesanti nei confronti di ciò che può avere influenza sulle persone adulte e meno adulte. Dobbiamo essere più responsabili ed usare un briciolo di intelligenza per non aumentare l’esasperazione. In Italia non si accetta più nulla, vittoria, pareggio o sconfitta. Dobbiamo pensare ai bambini, i bambini sono il futuro dell’Italia. Se non li educhiamo, il fatto stesso non comporta niente. Fermare le partite è solo un impatto momentaneo, dobbiamo essere preventivi. Ci sono strutture negli stadi che sono capaci di prendere chi va a fare casino. E’ semplice: si prende e non si fa più entrare allo stadio. Ma questo problema non lo risolviamo ne io, ne Gattuso, ne Ancelotti. Ci sono organi competenti. Poi si entra nell’ipocrisia e io non parlo più“.
CHIUDERE GLI STADI – “Non so se è giusto o no. Queste decisioni non spettano a me. Se hanno preso questa decisione vuol dire che è giusta. Il problema però è risolto momentaneamente, il problema deve essere risolto a monte. Dobbiamo prendere delle preventive. Come le marcature, è uguale. Siccome ci sono persone di valore che possono fare questo di sicuro lo faranno e noi saremo felici“.
FORMAZIONE – “Benatia e Matuidi possono giocare. Matuidi aveva avuto influenza e lasciato a casa, rientra anche Bernardeschi sono tutti a disposizione. La Samp è in lotta per la Champions, noi però dobbiamo vincere percheé ci consentirebbe di fare un balzo in avanti. Vogliamo andare in vacanza sereni e non con il giramento di scatole. Dobbiamo tirare fuori le ultime energie prima della sosta. Abbiamo bisogno dello stadio che spinga la squadra, non possiamo sottovalutare la squadra, abbiamo bisogno dei tifosi”.
MERCATO – “Vediamo come finiamo domani, male male finiamo a 50 punti e non sono pochi. Ho sentito parlare di Juve in crisi per il risultato di Bergamo. E’ stato un grande risultato, eravamo in dieci e nel finale potevamo vincere, abbiamo chiuso in crescendo. Tolto domani abbiamo fatto 16 vittorie e 2 pareggi, siamo arrivati primi nel girone di Champions. Quando sento dire la Juve è in crisi, forse il panettone è andato di traverso, magari qualcuno scherzava“.
BONUCCI – “Mercoledì doveva giocare Benatia, poi non è stato bene ed ho fatto giocare Bonucci. Domani gioca Rugani, Bonucci riposa perché ha giocato tutte le partite“.