“Caceres non è una soluzione di ripiego, è fortemente voluto perché Benatia ha chiesto di andare via. Ha fatto una scelta diversa dalle nostre intenzioni. Con la società abbiamo fatto valutazioni suoi profili da poter portare alla Juve, abbiamo avuto la fortuna che Caceres abbia accettato. Conosce l’ambiente, è affidabile, bravo e va a completare un reparto che è forte. Tra tre/quattro settimane ci sarà anche Barzagli, siamo a posto. E’ un giocatore che conosco e può dare tanto alla Juve. Portare qui altri profili a quattro mesi dall’inizio della stagione tra imparare la lingua e capire l’ambiente passava troppo tempo, Martin è già pronto“.
INFORTUNATI – “Mandzukic rientra col Parma come Khedira, Barzagli l’ho già detto, Cancelo rientra, Pjanic lunedì si allena con la squadra“.
LAZIO – “Ha segnato molto su palle inattive, domani vorrà riscattare la sconfitta di Napoli. Per noi domani è importante, dobbiamo dare continuità perché mancano tante vittorie allo scudetto. Giocare all’Olimpico è sempre una bella partita. Ci vorrà una bella prestazione sotto tutti i punti di vista. Loro non hanno mai battuto big quest’anno, speriamo non inizino con noi“.
FORMAZIONE – “Centrocampo a due o a tre. Se andiamo coi tre gioca uno tra Douglas e Bernardeschi. Kean è un cambio, Cancelo è un cambio importante. L’unico dubbio che ho è giocare a due o a tre a centrocampo“.
RITORNI – “Pogba? Voi c’avete una fantasia…credo sia difficile che torni alla Juve. Io non mi illudo, credo sia molto molto difficile”.
GIOVANI – “Con l’arrivo di Caceres credo che ci sarà la conferma della crescita di Rugani avvenuta in questi quattro anni. Voi volete la botte piena e la moglie ubriaca. Rugani deve giocare tutte le partite ma anche Benatia. Si gioca in 11. Ora Rugani ha la possibilità di giocare visto che nel girone d’andata ha giocato poco. Può dare la conferma della crescita di questi 4 anni. Ho sentito spesso parlare di Kean. Contro il Chievo ho detto la mia, e l’ho detto al ragazzo. Deve restare alla Juve, ha quasi 19 anni ma del calcio deve imparare tutto. E la sua fortuna è di essere alla Juve, dove è seguito in tutto e per tutto. Andando via rischia di fare qualche 20 minuti in più ma di sicuro perde il suo percorso di crescita. Poco ma sicuro. Quanti giovani sono andati via e ci hanno messo 4-5-6 anni e hanno dovuto ricominciare da capo. Capisco che il mondo va veloce ma così si esagera. I calciatori vanno accompagnati come i bambini alle elementari. Non è che ci vuole tanto a vedere che Kean fa gol. La Juve è il posto ideale per migliorare. Rugani ha avuto la forza di stare quattro anni alla Juve ed è cresciuto. Uno può anche andare via ma deve sapere che la scelta è sbagliata“.