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Juve, Giuntoli: “Lukaku? Puntiamo su Vlahovic e Chiesa ma…”

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JUVE GIUNTOLI – Cristiano Giuntoli, nuovo direttore sportivo della Juve, si è presentato pochi minuti fa nella conferenza stampa di rito all’Allianz Stadium.

JUVE, GIUNTOLI: “LUKAKU? PUNTIAMO SU VLAHOVIC E CHIESA MA…”

Il ds esordisce dicendo: “Volevo fare un ringraziamento speciale a De Laurentiis, Andrea Chiavelli, ai dirigenti, ai calciatori e a tutti i tifosi del Napoli perché otto anni fa mi hanno dato una grande occasione”.

Sui primi giorni alla Juve: “Sono molto contento perché ho avuto un’accoglienza straordinaria da parte di tutti gli enti del club. Ho trovato grande qualità in tutti i settori, si sono messi tutti a grande disposizione. Sono molto contento di questo”.

Sull’impressione della Juve dall’esterno: “Io da fuori non penso ai problemi degli altri, ho aspettato di vedere certe cose ma alla fine conta quello che faremo da qui in avanti. Quello che è stato chiesto è di tornare a essere competitivi e sostenibili perché il mondo va in questa maniera. Dobbiamo dare un occhio ai conti e anche alla storia della Juventus per tornare a essere competitivi in Italia e nel mondo. Cosa posso dare? La mia storia parla abbastanza chiaro, ho fatto 6 anni in un club e 8 in un altro, la mia prerogativa è cercare di fare tanto con quello che ho a disposizione. Cercherò di dare tutta la mia esperienza a questo club prestigioso, ho trovato grande disponibilità e grandi competenze”.

Sui giovani: “Ci tengo a precisare, il club si è già mosso in maniera straordinaria in giugno. Non era così semplice confermare Rabiot che è tra i migliori al mondo, gioca nella Francia titolare, ha preso Weah che ha grande prospettiva e talento e riscattato Milik. Il suo mercato la Juve l’ha già fatto. Abbiamo tanti calciatori e dobbiamo razionalizzare la rosa, le priorità sono queste. In futuro sicuramente prendere dei ragazzi giovani è importante, ma dobbiamo trovare un equilibrio tra sostenibilità e competitività. Dobbiamo miscelare talento, gioventù ed esperienza per essere competitivi”.

Sugli esuberi: “McKennie fuori dal progetto non l’abbiamo mai detto. Stiamo trattando Zakaria e Arthur con un paio di club e su Bonucci anche ma finora non abbiamo trovato nulla che a lui aggradi”.

Su Lukaku“Non ci saranno mosse alla Giuntoli, Allegri o Manna. Ci saranno mosse alla Juventus. Noi dobbiamo tornare a fare un mercato competitivo e sostenibile. Questo sarà un mix di giovani di talento e gente esperta. Io e Giovanni stiamo sondando con tanti club per prendere informazioni, come vede stiamo puntando tantissimo su Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean”.

Poi aggiunge: “Noi siamo convinti di avere un parco attaccanti molto competitivo. In questo momento non mi sento di dire niente perché siamo agli inizi del mercato. Oggi il mercato in entrata della Juve è finito, stiamo lavorando alle uscite e nient’altro”.

Su Vlahovic“Dobbiamo dare una sistematina ai conti, davanti a offerte irrinunciabili… Ma puntiamo su di lui”.

Su Pogba“La sua situazione mi sembra chiara. Ha grande volontà di tornare e noi lo aspettiamo. Per noi è fondamentale, ha qualità ed esperienza. Lui è un giocatore su cui puntiamo”.

Sull’obiettivo minimo: “Non dobbiamo porci obiettivi minimi ma dobbiamo fare il massimo”.

Su eventuali rinforzi in difesa: “No abbiamo tanti calciatori in difesa. Pensiamo di essere a posto così, anzi può darsi che qualcuno debba uscire”.

Sulla sostenibilità: “Può anche essere, la Juventus è sempre la Juventus. CI vorrà un po’ di tempo per arrivare a un percorso virtuoso. All’inizio essere virtuosi sarà un ostacolo, ma alla lunga potrà darci grandi benefici. I sacrifici? Non lo so, in questo momento dobbiamo essere lucidi”.

Sulle richieste di Allegri“Col mister parlo tutti i giorni e non mi ha chiesto nessun giocatore, crede che dobbiamo proseguire il lavoro sui giovani avviato anni fa. Non mi ha chiesto niente, della squadra mi ha detto che crede abbia grandi margini di miglioramento. Il suo primo approccio con me è stato questo. Io non ho chiesto niente, sicuramente c’è un confronto quotidiano”.

Sul valore della rosa attuale: “Non mi pongo dei limiti. Dobbiamo fare il massimo per la Juventus, in questo momento non ci poniamo limiti”.

Sullo stare in panchina: “A me piace molto stare vicino ai ragazzi, vivere la partita, notare sfumature e dettagli. Credo di non dare disturbo, sto lì solo per osservare”.

Sulle “offerte irrinunciabili”: “Non parlo di cifre. Tutto dipende”.

Su Allegri: “L’anno scorso è stato straordinariamente difficile. Una persona del suo livello, della sua caratura, non dimentichiamo che la Juve ha fatto un’annata importante, un percorso importante. Crediamo che Massimiliano possa portare avanti questo percorso con qualità. Pensiamo che per ottenere i grandi risultati ci voglia talento, mentalità e disciplina. Per noi è il più talentuoso di tutti”.

 

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