ITALIANE IN EUROPA – Andata anche questa. Dopo il ko della Roma in finale di Europa League, stavolta è toccato alla Fiorentina non riuscire ad alzare la Coppa. Le vittorie di Siviglia e West Ham restituiscono all’Italia due squadre immeritatamente sconfitte. La gioia delle tre italiane finaliste nelle tre competizioni europee è afflosciata per due terzi.
Al netto di idee di gioco certamente differenti (Mourinho vs Italiano), la Roma lamenta a ragione un episodio che avrebbe potuto indirizzare la gara verso un epilogo diverso. Il netto fallo di mano di Fernando non sanzionato è stato uno schiaffo al club e alla tifoseria, una decisione in grado di condizionare l’epilogo di un’intera stagione sia dal punto di vista economico che da quello sportivo.
Italiane in Europa: Roma e Fiorentina ko per episodi. Inter, col City idee e fortuna
D’altra parte, la Fiorentina non ha mai mostrato di essere inferiore alla compagine inglese ma ha pagato a caso prezzo distrazioni inammissibili in una finale. Sostanzialmente, nell’uno e nell’altro caso sono stati gli episodi a fare la differenza e non una netta superiorità di gioco o di idee tattiche.
Toccherà all’Inter, nella supersfida con il City, tentare di vincere la medaglia d’oro e di portare la Coppa a casa. Impresa non facile, lo sappiamo, tra i club ballano decine di milioni di euro di differenza tra ingaggi e calciomercato, ma il bello del calcio è che si azzera tutto quando si tratta di affrontarsi per 90’ in gara secca. Se le finali di Roma e Fiorentina sono state indirizzate da episodi, anche Inter-Manchester City potrebbe essere decisa da circostanze.
Sperando che, rispetto a Mourinho e Italiano, Simone Inzaghi – oltre alle idee – possa essere accompagnato dalla fortuna.