[df-subtitle]Ventura ai microfoni Mediaset[/df-subtitle]
Giampiero Ventura, ospite a “Pressing” è stato intervistato da Pierluigi Pardo dove si è ritornati sull’argomento Nazionale e la mancata qualificazione ai Mondiali Russia 2018. Queste le sue parole:
“Ci ripenso ma non come si può pensare, non è la partita con la Svezia. Penso a prima, eravamo arrivati contro la Spagna reduci da otto vittorie e due pareggi, con stage di Chiesa e altri che si avvicinavano alla maglia azzurra e ad una ristrutturazione. E’ successo che la sconfitta con la Spagna era prevedibile, fuori dubbio ci sono state mie colpe, avrei potuto lasciare immediatamente. Ho accettato situazioni che ritenevo inaccettabili. Per me è stata una ferita umana, grave la sconfitta sportiva ma anche le falsità dette dopo. Ho accettato la Nazionale per amore, avevo altre offerte ma non rifarei questa scelta“.
Su Italia – Svezia: “Non abbiamo subito un tiro in porta in 180 minuti, abbiamo sbagliato gol a porta vuota e preso pali a portiere battuto. Nel calcio ci sta, a volte non ottieni“.
Mancini, il suo successore: “Ci sono infinità di giocatori potenzialmente interessati e stanno arrivando, gli ho fatto un grande in bocca al lupo“.
Presente, Federico Chiesa: “Giocatore che sta crescendo mese dopo mese, crescita continua, è un talento“.
Su Immobile: “Partenza non buonissima ma si sta riprendendo. Se vai a vedere i numeri, dai tempi miei del Torino ha continuato a mantenere ritmi altissimi, si sta confermando“.
Ventura ha grande voglia: “Non posso pensare che due sconfitte cancellino i miei trentacinque anni di calcio o attenuare la mia voglia, ho scariche di adrenalina e voglia di tornare in campo per dare risposte“.