Simone Pafundi, talento dell’Udinese classe 2006, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” in vista dell’esordio dell’Italia U20 al Mondiale di categoria. La Nazionale di Nunziata debutterà questa sera alle 23 ore italiane contro il Brasile.
ITALIA U20, PAFUNDI: “CE LA GIOCHIAMO CON TUTTI. IN NAZIONALE…”
Le sue parole: «Iniziamo subito con la partita più tosta del girone, ma abbiamo i mezzi per giocarcela alla pari con tutte. E poi siamo già un gruppo unito, con il mister lavoriamo bene, vedrete…».
Sull’essere il più giovane: «Gioco contro gente più grande da sempre, non è mai stato un problema. Anzi, devo dire che mi piace parecchio, mi stimola».
Sulla prima convocazione in Nazionale maggiore: «Sono stato accolto benissimo. A inizio allenamento arriva Bonucci, chiama me, Gnonto, Scalvini e Miretti, ci abbraccia, chiama il fotografo e gli chiede una foto con noi. Non poteva accoglierci meglio».
Sull’esperienza in prima squadra con l’Udinese: «Da febbraio 2022 mi alleno in pianta stabile con la prima squadra dell’Udinese, quando ho esordito il ritmo ce l’avevo. Poi ovvio, a livello fisico, tattico e tecnico è tutta un’altra storia. Ci sono stati momenti difficili ma ho tenuto botta. Con la testa me la sono cavata, ed è la cosa più importante».
Sui miglioramenti: «In cosa devo migliorare? Nel fisico. Poi devo anche perfezionare il modo in cui attacco la porta, i movimenti senza palla, la fase difensiva…».
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