Isco, trequartista attualmente al Real Betis, è tornato a parlare della discussa fine del rapporto con il Real Madrid: le sue parole
Un’intera carriera da Galacticos, o quasi, quella di Isco, trentunenne trequartista spagnolo ora in forza al Real Betis. Punto di forza del centrocampo di Ancelotti e grande protagonista della Decìma Champions League conquistata dal Real Madrid, Isco ha preso parte all’epopea madrilena condita da cinque trionfi nella massima competizione europea, quattro Mondiali per Club e tre SuperCoppe europee, tra gli altri titoli. Dopo nove stagioni al cospetto della Casa Blanca, il classe 1992 è passato al Siviglia nell’agosto 2022, a titolo gratuito, prima di raggiungere il Betis, sua squadra attuale.
Con cinque presenze in Liga, impreziosite da una rete nella sfortunata gara contro il Bilbao, persa per 4-2, lo spagnolo è tornato centrale negli schemi di un club. Nel corso degli ultimi tempi al Real, infatti, Isco era spesso relegato in panchina ed era considerato un esubero della rosa. Lo spagnolo, incalzato sull’argomento, è tornato sull’ultimo controverso periodo vissuto nella capitale: “Avrei potuto giocare di più, così come andare via prima dal Real Madrid. Non sento di aver subito un’ingiustizia e mi auguro di essere accolto nel modo migliore dai tifosi Blancos, perché ho sempre dato tutto per quella maglia. Al Real Madrid ho vissuto l’esperienza più importante della mia carriera, senza dubbio”.
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