L’attaccante della Roma Eldor Shomurodov ha rilasciato una lunga intervista alla versione russa del sito della Uefa. L’uzbeco ha toccato diversi temi, dalla sua infanzia fino all’attuale esperienza giallorossa, tracciando anche gli obiettivi stagionali della Lupa.
INTERVISTA SHOMURODOV: “LAVORARE CON MOURINHO E’ MOLTO IMPEGNATIVO”
Sulla sua infanzia e gli inizi: “A Mashala, quando giocava la prima squadra, ero un raccatapalle. Ho sognato di esibirmi a un tale livello. Volevo crescere per iniziare a giocare su quel campo per quella squadra il prima possibile. E quando ho iniziato a giocare più seriamente, ho iniziato a capire che dovevo crescere ancora di più e lottare per un’atmosfera calcistica diversa. Quando tornavo a casa, guardavamo sempre il calcio europeo. I miei parenti hanno anche detto che dovevo sforzarmi di andare lì e giocare lì. Quindi ho fatto un sogno: giocare in Europa. Ci sono andato e alla fine ci sono riuscito!”.
Sugli idoli: “Didier Drogba e Fernando Torres. Li amavo moltissimo e guardavo sempre le loro partite”.
Sulla sua fama in patria: “Questo è molto importanza per me. È difficile da descrivere a parole. Non pensavo che sarei diventato capitano così presto e un giocatore così importante per la nazionale. Ora abbiamo un cambio generazionale, stanno arrivando giovani giocatori e da veterano devo dare loro l’esempio, quindi questo è molto importante per me”.
Sulla Roma: “Ho capito che dovevo cambiare mentalità. Devi andare a ogni partita pensando di vincere. Sapevo che qui si ponevano obiettivi alti. C’è una concorrenza più seria qui. E in ogni partita devi dimostrare di meritare di essere in rosa“.
Su Mourinho: “Fin dai primi giorni è diventato chiaro che si pone grandi obiettivi e mira a raggiungerli. Molto impegnativo in termini di gioco e in termini di disciplina. Vuole vincere ogni partita e cerca di far lottare i giocatori per lo stesso. Ora stiamo lavorando di più sulla tattica. Ci mostra come fare tutto e ci chiede di dare il massimo in ogni partita. Naturalmente, richiede anche più obiettivi”.
Sugli obiettivi stagionali: “Prima di tutto entrare in Champions League. E vincere la Conference. Questi sono gli obiettivi principali. Per quanto riguarda le ambizioni personali, sono sempre associate alla squadra. Voglio aiutare la squadra a vincere e vincere trofei. Dopotutto, quando vince la squadra, vinci sempre tu”.
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