Gianluigi Buffon ha concesso un’intervista a DAZN durante la trasmissione “Supertele” in collegamento da Parma. L’ex portiere della Juve ha toccato numerosi temi, dal suo futuro alla stagione di Serie A, fino ad un pronostico sul Mondiale in Qatar.

INTERVISTA BUFFON: “NON HO PAURA DI SMETTER. FUTURO? FORSE CT”

Sul futuro: “Allenare quotidianamente non mi fa impazzire come idea, ad oggi. Forse mi intrigherebbe maggiormente l’idea di fare il ct… Ritrovare tanti miei compagni che ora fanno gli allenatori anche in Serie B è un po’ strano, sono curioso di vedere De Rossi. Grosso e Inzaghi, invece, sono già anni che vengono usurati da questo lavoro (ride, ndr)…”.

Su Italiano“Ho grande ammirazione di Italiano. Non ha mai sbagliato un campionato ed è uno degli esponenti italiani di maggior livello”.

Sul dualismo Onana-Handanovic all’Inter“La coo-titolarità può essere un beneficio del portiere che si sente titolare. Negli ultimi anni alla Juve, con Neto e Szczesny, ed al PSG con Areola, l’ho sempre accettata volentieri, perché sapere che ci fosse qualcuno che potesse darmi il cambio in certi momenti della stagione era un toccasana”.

Su Maignan“Ho fatto i complimenti a Maldini per averlo acquistato, quando ero a Parigi mi aveva impressionato”.

I tre migliori portieri al mondo: “Courtois, Donnarumma e Oblak/Neuer”.

I migliori portieri in Serie A: “Negli ultimi due anni il serbatoio dei portieri è tornato a riempirsi. Provedel alla Lazio e Falcone al Lecce stanno trovando la loro dimensione, ma penso che Vicario possa ambire alla Nazionale”.

Sulla Juve“Contro il Torino l’ho rivista convincente, penso possa essere il primo passo per rioccupare le posizioni alle quali deve ambire. In questi momenti certi consigli possono dare fastidio, e proprio l’altro giorno ho scritto un messaggio al presidente Agnelli solo per mandargli un abbraccio…”.

Sul Pallone d’Oro a Benzema“Benzema merita il Pallone d’Oro, ma nel calcio c’è un abuso nel voler idolatrare solo certi giocatori rispetto altri che sono meno mediatici. Haaland? Troppo facile parlarne ora, è un Avatar. Ha una potenza fisica, dei numeri ed un’incidenza sulle partite che è stratosferica. Però i conti si fanno alla fine…”.

Sulle candidate a Scudetto e Mondiale: “Atalanta… Sul Mondiale ho meno dubbi: dico Argentina o Brasile”.

Sul murale di Maradona a Napoli: “È un qualcosa di iconico che fa capire quanto importante sia il calcio in determinate realtà. A Napoli, con la passione che hanno, si è portato Diego ad un qualcosa di ultraterreno: questo è il bello del nostro mestiere”.

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