[df-subtitle]Rafinha parla della fine della sua esperienza all’Inter: “Avrei voluto tornare, non ho deciso io…”[/df-subtitle]
Rafinha fino ad ora non ha trovato molto spazio nel Barcellona ma domani sera potrebbe essere titolare. E l’occasione per lui è delle più speciali. Il motivo? Semplice: l’avversario al Camp Nou è l’Inter. Quell’Inter in cui ha giocato per cinque mesi nella scorsa stagione e in cui sperava di tornare definitivamente quest’estate. Poi, complici le ristrettezze sul mercato, sono state fatte altre scelte.
In un’intervista rilasciata a Sport Mediaset, Rafinha si è detto dispiaciuto per il mancato ritorno: “Spalletti è un grande allenatore ma penso che non mi abbia voluto tenere: l’Inter resta nel mio cuore, credevo di restare, ma alla fine hanno scelto altri giocatori. So che in estate i tifosi si sono mobilitati e che hanno creato anche l’hashtag #riprendirafinha: una dimostrazione di grande affetto che ho ricambiato dando tutto me stesso e che ricambio tuttora. A Milano sono stato benissimo, un’empatia immediata e naturale. Ancora oggi sono in contatto con i compagni, lo staff medico e i dirigenti: purtroppo però le porte poi si sono chiuse e non penso si possano riaprire. Ma ora sto bene al Barcellona, sono in un ottimo momento”.
Parlando, invece, della sfida di domani dice: “Si sfidano le due squadre in testa al girone, l’Inter è forte e spero tanto possa andare avanti in Champions. Certo, se dovessi giocare e segnare, per rispetto non esulterei: i nerazzurri sono sempre una parte di me”.
Un ritorno in nerazzurro in futuro? “A Milano ho molti amici, mi sento spesso con Icardi, lì sono stato benissimo, ho vissuto momenti esaltanti come la qualificazione in Champions conquistata con la Lazio e soprattutto sono tornato a giocare dopo una lunga assenza. Detto questo, però, penso che le porte si siano chiuse questa estate”.