Inter parla Klinsmann – L’ex Inter Jurgen Klinsmann ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La gazzetta dello sport” nella quale ha analizzato il prossimo avversario dei nerazzurri: i tedeschi del Borussia Mönchengladbach.

Non solo ha giocato tre stagioni in maglia nerazzurra ma ha anche, proprio la prossima sfidante dell’Inter come “vittima preferita” nella sua ventennale carriera.

Queste le sue parole al quotidiano milanese:

Borussia dalla quarta fascia, il primo commento dell’Inter è stato: poteva andarci meglio. Vero?

“Sono d’accordo. Perché il Borussia è un’ottima squadra, ha un impianto di gioco solido, i giocatori vanno in campo con le idee chiare. La qualità di calcio è elevata, la stagione scorsa fece una prima parte di campionato eccezionale”.

C’è da preoccuparsi?

“Intendiamoci: l’Inter è favorita, è superiore, ha individualità di gran livello. Ma bisognerà avere grande rispetto per gli avversari, non è solamente un modo di dire: nel Gladbach ci sono giocatori giovani ma con grande entusiasmo, cosa che può risultare pericolosa per Conte”.

Inter parla Klinsmann – Ok, il derby è alle spalle. Che Inter abbiamo davanti agli occhi?

“Vedo una squadra pronta per vincere, per come è stata pensata e costruita. Per me Lukaku e compagni possono alzare un trofeo in questa stagione, in fondo già lo scorso anno ci sono arrivati molto vicino con l’Europa League. Gli ingredienti ci sono tutti: adesso sta ai giocatori e all’allenatore mostrare il loro valore, far vedere di cosa sono capaci”.

Da tecnico ha affrontato anche Hakimi: stupito del suo inserimento veloce nell’Inter?

“No, Hakimi non è un calciatore che si può scoprire adesso. Fa la differenza, aggiunge qualità all’Inter e non solo velocità. Riduttivo dire che Hakimi sia all’altezza dell’Italia: è molto di più, è un giocatore da Champions League”.

Meglio Serena-Klinsmann o Lukaku-Lautaro?

“Ah… guardi, le dico una cosa: mi rivedo in Lautaro, certamente più in lui che in Lukaku. Tra di loro durante le partite noto un grande feeling, si percepisce anche da fuori, sono la certezza più grande di questa Inter. Lukaku non sarà sempre stilisticamente perfetto, ma è utilissimo in qualsiasi tipo di partita. Di Lautaro che cosa dire? Ha tutto del campione top, del resto se arrivi ad essere cercato dal Barcellona sul mercato non può essere un caso. Sarà una costante del calcio europeo dei prossimi anni, buon per l’Inter”.

Articolo precedenteRonaldo Covid, oggi nuovo tampone: si teme per il Barcellona
Articolo successivoJuventus, parla Douglas Costa: “Ronaldo un livello superiore”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui