Inter,parla Asllani – Kristjan Asllani, nuovo acquisto dell’ Inter, ha collezionato appena trenta minuti in questa sua nuova avventura nerazzura, ma sono bastati per farlo entrare nel cuore dei suoi tifosi. Ora, con l’infortunio rimediato con la sua Croazia da Marcelo Brozovic la tifoseria interista chiede a gran voce la sua titolarità e, in un’intervista rilasciata ai microfoni di “Tuttosport“, il giocatore albanese ha dichiarato di non avere ha alcuna intenzione di tirarsi indietro e, anzi, di non vedere l’ora di calcare dal primo minuto il prato del Meazza.
Inter, parla Asllani – Queste le sue dichiarazioni:
Sul pari rimediato contro l’ Islanda: “Peccato perché fin da subito siamo stati in superiorità numerica, con un uomo in più in campo (al decimo del primo tempo è stato espulso Aron Gunnarsson tra le fila degli ospiti). Dispiace non sia arrivata la vittoria, però capita quando non chiudi le partite: è così”.
Lei è rimasto in panchina per tutto l’incontro. Era stanco dopo la prestazione in Israele, dove aveva disputato 67 minuti, o è stata una scelta tecnica?
“Fuori per scelta tecnica, ci sta. Sono un ragazzo giovane, va così dai, l’importante sarebbe stato vincere la partita e nemmeno questo è avvenuto, peccato”.
Proviamo però a vedere il bicchiere mezzo pieno: si è riposato e quindi sarà pienamente in forze per i prossimi impegni della sua Inter.
“Certo, sono sempre stato a disposizione del mister e quindi sarò a disposizione anche sabato (sorride, ndr)“.
L’anno scorso ha iniziato in Primavera, con l’Empoli. Poi la prima squadra e adesso, dopo essere stato protagonista in A con i toscani, l’Inter. Dentro la sua testa c’è una sorta di eccitazione per la possibilità di disputare delle gare super di questo tipo?
“Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Ora c’è la sfida difficilissima contro la Roma, una squadra forte. Vediamo cosa viene fuori, ma dobbiamo per forza giocare per i tre punti”.
Come interpreta un inizio di stagione un po’ claudicante della sua Inter? La squadra è pronta a reagire?
“Sì, sicuramente. Noi lavoriamo sempre bene e duramente durante la settimana: sono sicuro che i risultati arriveranno”.
Lei è stato tra i migliori del precampionato nerazzurro. Poi però non è sceso in campo con continuità, anzi. Nonostante ciò, zero parole fuori posto e zero polemiche. Pensa di aver già dimostrato comunque di essere un giocatore da Inter?
“Nel precampionato mi sono allenato bene e ho giocato diverse partite, dando il massimo quando scendevo in campo, come sempre del resto. Ripeto quanto detto prima: quando arriverà il mio momento sarò pronto e felice”.
L’Inter punta ancora alla vittoria dello Scudetto? Credete in un possibile Tricolore?
“Certo, per forza ci crediamo, giochiamo per quello”.
Per quanto riguarda invece la Champions, adesso vi aspettano due partite probabilmente decisive col Barcellona. Almeno una sarà da vincere. Lo spogliatoio nerazzurro crede nella possibilità di battere i blaugrana e di passare il turno in Champions League?
“Certo, dovremo giocare per vincere contro il Barca, ma penseremo a loro quando arriverà la settimana della Champions e quella partita, adesso l’importante è la Roma. Abbiamo in testa solo il match di sabato contro i giallorossi”.