[df-subtitle]Santoni: “Insigne? Mi aspetto di trovare a San Siro il giocatore che a Napoli si godono da tanto tempo ogni domenica[/df-subtitle]
In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia sono intervenuti vari opinionisti e giornalisti per parlare della Nazionale italiana -impegnata questa sera al Meazza di San Siro contro il Portogallo, di Insigne, Meret, del Napoli e di altro.
Queste le loro opinioni riportate da EuropaCalcio.it:
[df-subtitle]Chiariello: Il lettore va rispettato[/df-subtitle]
Umberto Chiariello per il suo consueto ‘ Editoradio’: “Io ho sotto gli occhi la Gazzetta dello Sport, che apre in prima pagina con “quattro colpi stellari”. Signori ma secondo voi per vendere un giornale bisogna dire che il Milan prenderà a Gennaio Ibrahimovic , l’Inter Modric, la Juve Pogba e il Napoli Cavani?.
A me pare, questa, l’ennesima operazione di marketing editoriale. Ma perché non facciamo qualche inchiesta? Perché dobbiamo aspettare che ci sia solo Report a dirci quello che accade realmente nel mondo del calcio? Perché non possiamo capire quello che sta accadendo tra governo e CONI con questo colpo di mano che esautorerà il CONI da ogni possibilità economica e dovrà dipendere dallo stato.
Perché non possiamo fare un’ indagine sul perché non ci può essere trasparenza tra gli arbitri? Io mi chiedo se per vendere dobbiamo prendere in giro i nostri lettori o possiamo aiutarli a farli partecipare ad un dibattito, a conoscere le cose per come vanno fatte ? Io credo che il lettore vada rispettato e parlare di mercato quando non si ha nulla da dire è la peggior mancanza di rispetto che si può avere verso di lui”.
[df-subtitle]Genta: “Insigne è il simbolo di questa Nazionale”[/df-subtitle]
Carlo Genta, giornalista di Radio 24: “Italia Portogallo? Insigne mi sembra quasi il simbolo di questa Nazionale. A me questa partita dà la sensazione di un brutto ciclo che si chiude dopo un anno . Adesso arriviamo a questa partita dopo una vittoria che mancava da tanto tempo. La sensazione è quella del cerchio che si chiude, intorno al buco nero più profondo del calcio italiano.
Basta ricordare le ultime due edizioni dei mondiali dove siamo finiti fuori quasi subito. Insigne non entrato contro la Svezia? Io fossi stato in Ventura avrei dato le dimissioni dopo la sconfitta con la Spagna. Guardate la Croazia che non voleva più il ct, l’hanno mandato via e sono arrivati in fondo al mondiale. La logica conclusione della nostra esperienza è quella che conosciamo. Mi sembra tutto tristemente evidente, ma era tutto già chiaro da prima.
Un anno dopo quel momento c’è stata una costruzione difficile, che è ancora all’inizio. Non abbiamo fuoriclasse di enorme grandezza, ma sembra che questa nazionale abbia un volto. Mancini ha un volto più carismatico del predecessore. Si è guadagnato rispetto come Conte e Mancini è il commissario tecnico giusto per far ripartire la Nazionale.
Immobile Insigne e Verratti? Sia immobile che Verratti devono dare conferme. Immobile è molto bravo, ma è monodimensionale. In Italia ha fatto sempre bene, ma in campo internazionale deve crescere. Verratti siamo lì e lo aspettiamo pronto a diventare un fenomeno,anche se ha subito tanti infortuni, ma in Nazionale non ha mai brillato. In questo momento Insigne anche per il momento che vive rappresenta il simbolo di questa Nazionale”.
[df-subtitle]Santoni: “Insigne deve dimostrare di essere maturato”[/df-subtitle]
Andrea Santoni, giornalista Corriere Dello Sport: “Insigne? Mi aspetto di trovare a San Siro il giocatore che a Napoli si godono da tanto tempo ogni domenica. Lorenzo lo sa, non voglio mancargli di rispetto, in Nazionale solo a sprazzi abbiamo visto le sue qualità e deve dimostrare di essere maturato, in una stagione che lui stesso ha definito importante. Mancini incompreso come Insigne? Verissimo. È vero che quella stagione fu una stagione straordinaria per il calcio italiano.
Davanti Roberto aveva un altro Roberto, forse uno dei più grandi degli ultimi quaranta anni del calcio italiano. Ci sono similitudini però credo che Insigne la possa migliorare la sua situazione. Ha l’età giusta e ha consapevolezza e naturalezza con cui fa certi gesti e si muove in campo”.
[df-subtitle]De Luca: “Non credo che il Napoli darà in prestito Meret a Gennaio”[/df-subtitle]
Francesco De Luca, giornalista de Il Mattino: ”Meret visto che è un calciatore molto importante, è anche il caso che si facesse un po’ di chiarezza sul rientro di questo giocatore. Spero che questo ragazzo riesca in tempi brevi per mettersi a disposizione di Ancelotti.
Sarebbe anche il caso che si mettesse il punto con qualche dichiarazione o un comunicato. Gennaio in prestito per Meret? Credo che il Napoli un calciatore del livello di Meret non lo lascerebbe andar via. Capisco che c’è anche la necessità di aspettare.
Il mio auspicio è che questo ragazzo possa mettersi in tempo breve a disposizione dell’allenatore. Cavani a Gennaio? Io non credo a un Cavani e non so neanche che tipo di operazione sarebbe al di là dell’aspetto nostalgico. Credo anche che il Napoli abbia le risorse e faccia bene a puntare su Milik. Se Milik non fosse abbastanza, credo che comunque bisognerebbe guardare sempre al futuro ”.