Infortunio Giroud: il centravanti del Milan ha abbandonato anzitempo e in lacrime il terreno di gioco per un problema alla caviglia
Ogni guerriero ha il proprio punto debole. Nel caso di Olivier Giroud, protagonista di un avvio di stagione super anche dal punto di vista fisico, oltre che realizzativo, risulta la caviglia. Quella stessa indolenzita dopo uno scontro di gioco con il gigante Kim, nel corso di un Milan–Napoli dei quarti di Champions League. Nel match di ieri, che ha visto la Francia impegnata (e vittoriosa) contro l’Irlanda con in palio tre punti importanti per incrementare il bottino nella strada che conduce al prossimo Europeo, Giroud ha abbandonato il campo anzitempo e in lacrime.
La prima fitta, dolorosissima, al quinto minuto, ha causato il richiamo verso la panchina e la conseguente uscita dal campo venti minuti più tardi. Visibilmente preoccupato in volto e con un una borsa di ghiaccio applicata sulla parte dolorante, Giroud ha certificato un rapporto non certo idilliaco tra il Diavolo e la sfortuna dei calciatori rossoneri impegnati con la Nazionale francese. Lo stesso Maignan, in un match dell’anno scorso contro l’Austria, aveva subìto una ricaduta al polpaccio che ne aveva pregiudicato gran parte della passata stagione.
Nella giornata odierna, Giroud eseguirà degli esami strumentali che indicheranno l’entità del problema. Secondo le prime ricostruzioni, la caviglia non si è gonfiata e, la distorsione, dovrebbe essere gestibile in tempi relativamente brevi. Una teoria confermata dallo stesso centravanti, intercettato in “zona mista” del Parc Des Princes al termine della partita:
“Ho fatto un movimento strano ed ho avvertito un forte dolore. La zona interessata è sempre quella della partita col Napoli, ad aprile. Ci tenevo a giocare, peccato. Domani mi sottoporrò a qualche esame e vedremo, ma non sono così preoccupato. Era meglio fermarsi ed è quello che ho fatto; valuteremo per il Derby di sabato prossimo, ma penso di farcela”.
