IMMOBILE E’ TORNATO – La Lazio batte il Feyenoord di misura in quella che lo stesso Sarri ha definito una “battaglia campale” più che una partita di calcio.

I biancocelesti, chiamati a vendicare lo scivolone di Rotterdam, hanno dimostrato di essere una squadra vera per intensità e mole di gioco. Elementi che mancano ancora nell’atteggiamento richiesto in campo dal mister.

La differenza si è vista immediatamente dal calcio d’inizio, con capitan Ciro Immobile a pressare immediatamente, Luis Alberto ad abbaiare e Vecino a mordere. Il Feyenoord tiene duro e per tutto il primo tempo si assiste ad un botta e risposta tra le due formazioni, spesso senza esclusione di colpi. Ne fa le spese Nieuwkoop che al 20′ minuto esce in barella dopo uno scontro fortuito con Hysaj.

Immobile è tornato: la Lazio batte di misura il Feyenoord (1-0)

Ottimo fraseggio degli olandesi che riescono a palleggiare fino alla trequarti senza però mai riuscire ad andare oltre. Al 46′ minuto del primo tempo Felipe Anderson pesca Ciro Immobile in profondità, il centravanti biancoceleste dribbla Bijlow e deposita in rete, guadagnando un vantaggio preziosissimo prima dell’intervallo.

La retroguardia laziale funziona bene, con Patric a comandare la linea e un sorprendente Hysaj a fare da diga sulla fascia sinistra, recuperando palloni su palloni e limitando le azioni di Geertruida che si è spostato a destra dopo l’uscita del compagno infortunato.

La squadra gira e sopporta bene la pressione degli olandesi, concedendo poco nei sedici metri, ci pensa Provedel ad azzerare qualsiasi minaccia. I minuti passano e poco cambia, fino al 98′ minuto, ben due minuti oltre il recupero segnalato inizialmente per 6 minuti.

La Lazio porta a casa tre punti ottimi sia per l’economia della classifica in Champions che sotto il profilo psicologico in vista del derby di domenica prossima.

 

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