IL CALCIO RIPARTE? – Il calcio, come tutto gli sport si domanda se e quando potrà ripartire. E allora si ipotizzano calendari e riaperture. Nelle ultime ore, dopo la conferma dello stop definitivo al campionato olandese, in Germania, Italia e in Inghilterra, si dibatte sulla possibile ripartenza.
E se il calcio riparte o dovesse comunque stilare dei calendari allora dall’Inghilterra – fine The Sun arrivano le linee guida che repubblica.it le scorse ore trascrive in italiano per il web. Ecco quali sono i punti salienti tratto dalla storica testata giornalistica:
– “il giorno della partita i calciatori di ogni squadra arriverebbero in più bus (per evitare affollamenti a bordo) e con le mascherine a naso e bocca“, riporta il quotidiano italiano.
– “quelli della squadra di casa saranno autorizzati a muoversi con le proprie auto. Mezzi tutti preventivamente sterilizzati, così come gli spogliatoi, anch’essi destinati a moltiplicarsi: i titolari in una stanza, sostituti e staff in altre.”
Il calcio riparte? Docce a casa e cibo da asporto per i calciatori
– “Tutti i calciatori dovranno portarsi cibo e bevande da casa”
– “Gli stadi, ovviamente a porte chiuse, ospiteranno un massimo di trecento persone, dai dirigenti agli operatori sanitari e tutti coloro che vi metteranno piede dovranno superare test tampone e temperatura“.
– “Gel igienizzanti per le mani saranno presenti in ogni angolo dello stadio“.
– “Addio poi all’ingresso in campo delle due squadre attraverso lo stesso tunnel negli spogliatoi, in contemporanea. Si utilizzeranno due accessi diversi, se possibile, o altrimenti una squadra entrerà dopo l’altra. Niente bambini in campo durante il pre match insieme ai calciatori, niente mascotte“.
– “Allenatori, staff e panchina separati a due metri ciascuno durante la partita“.
– “Niente affollate “zone miste” con i giornalisti, conferenze stampa con gli allenatori virtuali“.
– “I calciatori potranno fare le docce solo se divisi in piccoli gruppi, altrimenti si laveranno a casa“.