IBANEZ ROMA – Quando la Roma lo prelevò dall’Atalanta a gennaio 2020 per 8 milioni di euro (più due di bonus), anche i romanisti più fedeli storsero il naso. Perché strapagare un giocatore che con i bergamaschi aveva solo giocato 20 minuti in totale? Ci pensò il Ceo della Roma Guido Fienga a mettere subito le cose in chiaro: “Crediamo molto nelle potenzialità di Roger”. “Siamo sicuri che già da quest’anno potrà aiutare la squadra; ma soprattutto che i prossimi mesi saranno utili al ragazzo per imparare molto del nostro progetto calcistico”.

IBANEZ DESAPARECIDO – E se prima dello stop forzato dal lockdown Ibanez non è mai sceso in campo con la squadra giallorossa venendo bollato subito come “desaparecido”, è subito dopo che il brasiliano è riuscito a mettere in mostra le sue qualità. Complice anche il duro lavoro di Fonseca; che, da sconosciuto, lo trasforma in un centrale moderno per completezza e posizionamento ritenendolo un punto cardine e preferendolo in alcune occasioni al più esperto Kumbulla. 1,87 centimetri di esplosività.

LE CARATTERISTICHE Estremamente rapido, bravo negli anticipi sull’avversario, spesso si propone anche in attacco; inoltre, è onnipresente nell’area di rigore avversaria in occasione dei calci d’angolo. Una piccola luce che dovrà lavorare duramente per diventare una stella ma qualche numero gli sta già dando ragione; Roger Ibanez è il giocatore che ha recuperato più palloni nell’attuale campionato di Serie A. Dietro di lui (79 palloni) si piazza Acerbi con 73 palloni e De Maio con 68.

Una piccola soddisfazione per il centrale giallorosso unita ad altre personali e professionali: il primo gol da professionista al Cluj, la convocazione nella nazionale olimpica brasiliana e tra un mese diventerà papà.

“Sono senza parole nel descrivere l’emozione che ho sentito segnando il primo gol con questa maglia, il primo gol nel calcio europeo – ha scritto Ibanez sui social dopo il gol -. Una dedica speciale va alle mie ragazze. È un momento indimenticabile nella mia carriera”.

IBANEZ: FUTURO A ROMA? Il giocatore ha ancora ampio margine di miglioramento e se ne sono accorti anche fuori dai confini nazionali. I primi segnali erano arrivati questa estate prima dal Leicester (22 milioni rispediti al mittente) e poi dal Tottenham che per prelevare il giocatore era arrivato ad offrire 25 milioni di euro. Netto il rifiuto della Roma.

Ora a farsi avanti ci sono Siviglia e Atletico Madrid che avrebbero alzato l’offerta a 30 milioni di euro scatenando una vera e propria asta. No secco di Dan Friedkin che sogna di costruire una squadra competitiva ricca di giovani. Ibanez si è preso la Roma e Roma ha cominciato ad amarlo. Sarà un amore duraturo?

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