NICOLA GENOA Dopo aver scambiato molte opinioni nei giorni scorsi attraverso il proprio profilo Instagram, il mister del Grifone torna a parlare. Lo ha fatto a margine di un’intervista rilasciata a Sky Sport questa sera
NICOLA GENOA Il mister ha subito parlato di come la squadra e non solo stanno affrontando l’emergenza del coronavirus:
“La stiamo passando in attesa di sapere cosa succederà, in albergo. La famiglia è in provincia di Torino, abbiamo preferito così, è giusto e doveroso rispettare le disposizioni. C’è la tecnologia che ci aiuta tanto in questo momento. Siamo realisti ma proviamo a portare avanti il lavoro come se si dovesse ricominciare domani, non possiamo lasciarci andare: io rompo le scatole ai miei giocatori anche in orari non proprio stabiliti, ma ho la fortuna di avere uno staff molto preparato che lavora con me”
NICOLA GENOA Il campo manca molto, a tutte le squadre d’Italia ma non solo. Ma chiaramente c’è un emergenza in corso e problemi più gravi da affrontare ed un economia da far ripartire. Ha riscosso successo inoltre la donazione per l’ospedale San Martino
“Certo che manca, come a tutti gli italiani tornare alla propria normalità, che a volte si dà anche per scontata. Credo che valga per me come per tutti gli italiani. La parte positiva del fare un lavoro che ti dà visibilità, è usarla per scopi più utili, come aiutare gli altri”.
NICOLA GENOA Tornando al campo il mister ha poi parlato della grande inversione di tendenza della squadra dopo il buon mercato:
“Sono molto pratico: è vero che abbiamo fatto bene, sono stato accolto con grande entusiasmo e ho portato le mie idee, credo si sia formata un’alchimia nel gruppo. Il merito maggiore va ai giocatori, sono riusciti a fare gruppo, ma anche a chi lavora dietro di noi. L’idea di gioco è propositiva e si vede nei dati, che possa sfruttare il possesso per battere gli avversari. Qualità e rischio, l’idea di dare smarcamenti sulle linee di passaggio. Tecnicamente stiamo cercando di lavorare su priorità che sono state recepite, ma c’era da trovare un equilibrio e per ora sta pagando, ma c’è un percorso ancora lunghissima da fare”.
Il tecnico ha poi voluto elogiare la dirigenza per i grande lavoro svolto nel mercato di riparazione, senza concentrarsi su un giocatore nello specifico:
“Agli allenatori non piace indicare un giocatore piuttosto che un altro, tutti mettono a disposizione della squadra le proprie qualità. Sul mercato la società è stata molto brava a individuare in poco tempo i rinforzi giusti, io ho dato le mie impressioni e sono sempre stato coinvolto. Con il Genoa ho un gruppo di ragazzi con grande passione per quello che fanno, ci mandiamo dei video per stimolarci a vicenda nel tornare a fare quello che amiamo. Ora però conta mantenere l’assoluto realismo rispetto a quello che c’è intorno a noi, come tutti gli italiani cerchiamo di poter fare sempre meglio”.
Infine sul derby:
“E’ una delle partite più belle in assoluto, parlo proprio in Italia: non vedo l’ora di poterlo giocare, lo scopo di un atleta è sempre battere l’avversario”.
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