Genoa ds Faggiano – Dopo la partita giocata contro il Napoli, il Genoa ha scoperto diversi tesserati positivi. Per questo motivo la Lega ha deciso di rinviare il match contro il Torino. Ad oggi, però, nessuno dei giocatori si è ancora negativizzato e la situazione è surreale. A parlare di questo è tanto altro è stato il ds rossoblu Faggiano ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da calciomercato.com:
Ben 17 tesserati non sono a disposizione.
“Sembra di allenarsi con una squadra di calcio a 5. Il tampone è stato fatto di nuovo ai primi positivi e e gli altri che sono risultati positivi ancora devono fare il secondo tampone dopo il primo positivo. I 10 positivi sono quelli che hanno fatto il secondo tampone, ma abbiamo comunque 17 giocatori inutilizzabili”.
Il caso Schone.
“Schone fa parte del gruppo squadra ed ha diritto ad allenarsi”.
“Io a Napoli sono andato a giocare. La regola Fifa e Uefa non dice che gli altri si devono allenare, ma a noi la Asl ci ha bloccato e non ci ha fatto allenare. Non ce l’ho con il Napoli, hanno subito una decisione, ma il calcio deve essere uguale per tutti. A Napoli non ci avevano garantito di darci i risultati alle 11 della domenica ed abbiamo fatto i tamponi all’una di notte”.
Al rientro dalla sosta ci sarà il Verona.
“Andremo a Verona con la Primavera: stanno passando i giorni e non si è deciso nulla. E ci volevano far giocare a metà settimana col Torino per recuperare, è incredibile. Adesso ci sono le liste: è ridicolo in un momento del genere con il Covid avere le liste. Alcuni giocatori non sono andati via per il Covid”.
Genoa ds Faggiano – La salute.
“Non siamo salvaguardati né come salute né come partite. Chiudeteci per 4-5 mesi in bolla: faremo tutti in sacrificio. Ma ci sarebbe stata la rivolta di tutti se lo avessimo detto prima. Le Nazionali? Anche io ho dei problemi con giocatori andati in nazionale”.