Gavi-Barcellona: si prospetta un clamoroso addio tra il centrocampista e il club blaugrana, a meno che, i catalani…
Centrocampista completo, moderno, giovanissimo (classe 2004), con una classe degna dei grandi del passato. Pablo Martín Páez Gavira, più comunemente chiamato Gavi, ha tutte le stigmate del predestinato. Insieme al connazionale Pedri, classe 2002, il tandem si sta già confermando a grandi livelli e imprescindibile sia per il Barcellona che per la Nazionale spagnola. Ne è perfettamente a conoscenza il club blaugrana, che avrebbe intenzione di far sottoscrivere un rinnovo contrattuale milionario al proprio gioiello cresciuto nella cantera.
Il condizionale, appunto, è d’obbligo. A maggior ragione, dopo le ultime dichiarazioni di Javier Tebas, Presidente della Liga spagnola che ha annunciato una clamorosa novità in merito al prolungamento di contratto del centrocampista, scadente il prossimo giugno. “Il contratto di Gavi non può esser registrato. Il Barcellona ha superato la soglia massima di 200 milioni per gli stipendi e, al momento, non possiamo permettere ulteriori indebitamenti. Non c’è nulla che riguardi antipatie o favoritismi ma, al momento, la richiesta non può essere esaudita”.
“L’unico modo per far sì che questo accada, è una sensibile riduzione dei salari oppure un aumento dei ricavi. Non possiamo infrangere le regole: la Liga sarebbe corresponsabile di tutto ciò”. Un messaggio forte e chiaro per il Barcellona, un monito per le big europee pronte a darsi battaglia per strappare il gioiello spagnolo al club blaugrana. Il futuro di Gavi si tinge ufficialmente di giallo.
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