[df-subtitle]Il turno domenicale sarà aperto domani nel tardo pomeriggio alle ore 18 con diretta su DAZN da Fiorentina-Udinese, partita mai banale per diversi motivi; andiamo a vedere come si presenteranno le due squadre domani[/df-subtitle]

Qui Udinese

A Udine in questi giorni sembra di viaggiare sulle montagne russe delle emozioni. C’è grande amarezza per il “caso Mandragora” squalificato per un turno a causa di una bestemmia sul finale di partita contro la Sampdoria, per un caso diventato mediatico e che ha fatto il giro dell’Europa. L’Udinese ha fatto ricorso, ma è stato respinto. C’è dispiacere per l’addio di Konè che ha lasciato Udine ringraziando la città e i suoi compagni di squadra con un post sui social, c’è soddisfazione per la chiamata nell’Under 21 di un ritrovato Scuffet, di Pezzella e di Mandragora (che senza squalifica sarebbe stato probabilmente con Mancini), ma poi soprattutto c’è grande, grandissima attesa per il match contro la Fiorentina. L’Udinese, come l’avevamo definita “a due facce”, vista contro Parma e Sampdoria, non basterà perché di fronte avrà una squadra ben rodata e capace di segnarne 6 nell’ultimo turno casalingo. In più l’assenza di Mandragora e le difficoltà fisiche di diversi uomini a centrocampo (Barak e Balic, il primo quasi sicuramente non convocato), mette Velazquez nella condizione di dover reinventarsi qualcosa, anche se i primi mesi dello spagnolo in Friuli di certo hanno dimostrato che l’estro non gli manca. Dunque c’è fiducia, qualsiasi sia l’ipotesi di formazione, a patto però che la squadra affronti gli avversari con la stessa cattiveria vista nel meraviglioso catino dell’ex Stadio Friuli.
A oggi le idee su quale sarà la formazione in campo domani non si scostano da un ritorno al 4231: solito ballotaggio tra i pali, con Scuffet però ancora in vantaggio, difesa confermata per 3/4; Nuytinck infatti non è al meglio per una botta presa in allenamento e c’è Opoku in pre-allarme, Fofana arretrato sulla linea dei centrocampisti a fare coppia con Behrami e il terzetto alle spalle di Lasagna composto da De Paul al centro, Machis spostato nella sua posizione originaria ovvero a sinistra con ballottaggio Pussetto/D’Alessandro sulla catena destra.

Qui Fiorentina

A Firenze invece c’è un clima di vera euforia, nonostante continuino le contestazioni nei confronti non della squadra, ma della proprietà, mai amata da queste parti. I 6 gol rifilati al Chievo hanno messo le ali alla squadra e ora compito di Pioli sarà quello di mantenere i suoi ragazzi (giovani per la maggior parte dei casi) con i piedi saldamente per terra. La squadra al 90% sarà la stessa che ha schiantato i clivensi meno di sette giorni fa a parte un paio di ballottaggi ancora vivi con i dubbi che verranno sciolti solo all’ultimo. Con la nuova idea di gioco di Mister Pioli la Fiorentina ha da subito trovato la giusta confidenza e un risultato come quello in apertura non lascia di certo indifferenti i ragazzi di Pioli. Sarà un 433 con Biraghi con licenza di affondare e Milenkovic confermato terzino destro, ma che in pratica porterà la squadra a giocare con una difesa a 3. Lofont titolare tra i pali così come la coppia di centrali sarà Vitor HugoPezzella. A centrocampo i primi ballottaggi: Gerson e Dabo si giocano un posto da interno sinistro, con il primo favorito, mentre Fernandes dovrebbe essere confermato nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Sicuro del posto invece Benassi che insieme  a Chiesa e Biraghi attendono anche la chiamata da Mancini in Nazionale. Davanti il tridente sarà composto proprio dai due figli d’arte Chiesa e Simeone e per il terzo posto davanti se all’inizio sembrava sicura la riconferma di Eysseric nelle ultime ore prende corpo l’idea di vedere schierato Pjaca dal’inizio.

Probabili Formazioni Fiorentina-Udinese

Udinese (4231):Scuffet; Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami, Fofana; D’alessandro, De Paul, Machis; Lasagna

Fiorentina (433): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Fernandes, Gerson, Chiesa, Simeone, Eysseric

I precedenti tra Fiorentina e Udinese

95 sfide totali tra campionato e coppa, 47 vittorie viola, 22 bianconere che al Franchi hanno un vero e proprio tabù da sfatare. Le vittorie a Firenze infatti sono solo 5 e l’ultima volta fu addirittura il 2007 quando nell’Udinese segnarono due nomi non casuali ovvero Di Natale e Quagliarella che relegarono la Fiorentina di Prandelli all’1-2 finale. Lo scorso anno l’incontro termino per 2-1 per i viola con doppietta del fresco ex, mai troppo rimpianto, Therau. La sfida tra le due squadre ha anche un significato particolare, visti i fatti tragici che coinvolsero Davide Astori scomparso proprio a Udine alla vigilia di Udinese-Fiorentina dello scorso anno e che verrà come sempre ricordato e omaggiato prima, durante e dopo la partita.

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