FIORENTINA DRAGOWSKI – Intervistato da “Il Corriere dello Sport“, il portiere della Fiorentina Bartlomiej Dragowski ha parlato in vista della sfida di domani, che vedrà i viola impegnati in casa della Juventus.
Così il portiere polacco: “Io l’ipnotizzatore che para i rigori? Studio gli avversari, poi c’è anche un grammo di sensazione che ti fa andare dalla parte giusta. E’ il mio lavoro. Ne ho intercettati 5? No, non mi interessa. A me basta che la squadra vinca. Io spero sempre di usare le mani per applaudire i miei compagni più che per parare. Da che parte vado se si presenta CR7? Speriamo che non ci siano calci di rigore e che si possa vincere. Comunque, non ve lo dico.
Un sogno? Io, per natura, non guardo mai lontano. Adesso, il mio sogno guarda alla Juve, per vincere contro i bianconeri. Poi, l’obiettivo sarà spostato sull’avversario successivo“.
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FIORENTINA DRAGOWSKI – Poi: “Ci sono sempre giornate migliori ed altre peggiori. A livello individuale, non ci siamo resi protagonisti, dall’inizio, del campionato che volevamo. Avevamo ambizioni più importanti, questo è evidente, ma c’è ancora tempo per raddrizzare la classifica.
Ribery e Castrovilli? Sono giocatori straordinari, per differenti motivi. Ribery è un fuoriclasse, che dal niente può inventarsi qualcosa. Castrovilli si sta rendendo protagonista di una stagione incredibile. Nella sua posizione, io credo che sia in assoluto il migliore in Italia“.