EUROMONDIALE – È il Brasile la squadra più bella della prima giornata dei mondiali. La Spagna gioca a memoria, sarà sufficiente per arrivare fino in fondo? Che bella la storia del Giappone.
EuroMondiale Brasile favorito. Spagna bene, impresa Giappone
1′ posto
La Selecao
Che bella Selecao. I Pentacampioni vincono e convincono nella prima gara del Mondiale qatariano. I verde oro martellano per novanta minuti la Serbia e sciorinano tutte le armi che hanno a disposizione. Il Brasile si sa, ci ha sempre abituati a programmi del genere, bello e affascinante fino ad un certo punto, poi diventa quasi ghiaccio all’Equatore. Non lo so perché ma credo che quello di questa rassegna mondiale abbia qualcosa in più di quello degli ultimi 3 mondiali. C’è più convinzione, più geometria. Mi sembra più squadra rispetto al Brasile che ammiriamo solitamente. Se i verdeoro non vincono questo Mondiale pareggiano l’intervallo più lungo mai raggiunto, ossia 24 anni, quelli passati tra Città del Messico e Los Angeles. Un motivo in più per pronosticare Neymar e Vinicius in cima al mondo.
2’posto
La Spagna gioca a play
Le furie rosse hanno impallinato il Costarica per 7 a 0. Un risultato da non sottovalutare visto che la squadra della Concacaf ha sempre ben figurato nella massima rassegna calcistica. La Spagna gioca un gran calcio, sembra quasi muoversi con la sincronia della migliore squadra di Club. Questo tipo di calcio però, si sposa poco con un Trofeo che ad un certo punto ti pone di fronte a gare ad eliminazione diretta contro avversari che in modo diverso sono attrezzati quanto te. Nei momenti di equilibrio bisogna rompere gli schemi e giocare di personalità. Può essere questo il difetto di una squadra che ha incantato nella prima giornata e che senza dubbio può ripetere Città del Capo.
3’posto
Holly e Benji
Il Giappone. Non mi è sembrata una meteora la squadra del Sol Levante che ha ammazzato la Germania. La Nazionale nipponica, complice una politica di crescita costante, basata su raziocinio, può ormai contare su un campionato locale di primo livello, sicuramente il migliore in Asia. Il Giappone è la dimostrazione che nel calcio è davvero tutto possibile, perché conta poco dove arriverà la nazionale di Doan e Asano, quello che risalta è la convinzione e la concretezza che questa squadra ha dimostrato. Fino a poco tempo fa tutto questo sarebbe stata pura utopia.