Manca ormai sempre meno: venerdì 11 giugno finalmente partirà Euro2020, con un anno di incolpevole ritardo. Partita inaugurale, e si spera di buon auspicio, a Roma: l’Italia di Roberto Mancini, giovane e forte, comincerà la kermesse col sogno di arrivare in fondo. Non sarà facile, ma gli azzurri se la giocheranno. Come finirà questo Europeo e quale squadra può ambire al ruolo di regina d’Europa per i prossimi quattro anni?
Chi vince Euro2020: le tre favorite
Inutile dire che Euro2020 le sue favorite, lanciatissime, ce le ha già. Come ovvio che sia in una kermesse di tale portata. La prima è ovviamente la Francia, già campione del mondo. I transalpini di Deschamps hanno ritrovato Benzema e vantano un attacco stellare, condito da un centrocampo di primissima scelta.
Si tratta forse della squadra più forte, forse la più completa in tutti i reparti. Granitica, la Francia ha dalla sua l’esperienza dei senatori e la voglia di tanti giovani mai paghi di vittorie prestigiose già ottenute. Si tratta dell’avversario da battere. Ma occhio agli spauracchi e alle sliding doors.
Subito dietro i francesi spicca l’Inghilterra, a secco dal 1966 e già vicina al grande traguardo agli scorsi mondiali. I Tre Leoni hanno una squadra finalmente competitiva, arrivata forse al suo punto di maturità massimo: della serie o si vince ora o mai più. Kane, Sterling e compagni sembrano essere pronti, stavolta.
Più distaccate, ma comunque pericolose sono Spagna e Germania. Entrambe hanno vinto nello scorso decennio, gli iberici più dei teutonici ma ambedue le nazionali hanno rinnovato e attuato quel tanto agognato ricambio generazionale che è mancato ad altre selezioni.
Tempo per costruire nuove vittorie ce n’è, ma entrambe le nazionali vogliono riscattare le ultime, opache uscite e tentare subito lo scacco matto ai danni delle favorite. Discorso similare per il Belgio, eterna incompiuta, e per il Portogallo, che vanta stavolta una rosa forse superiore anche a quella finalista del 2004.
CR7 ha già vinto l’Europeo, ora ha dalla sua una rosa di compagni forti e motivati. Potrebbe essere un bis a propiziare il prossimo mondiale, che sarà l’ultimo per la stella portoghese.
Impossibile dire come finirà, più realistico fare invece delle stime. Rabona e 1Bet, due dei migliori siti di scommesse sportive internazionali, vedono la Francia superfavorita (5.50), seguita dall’Inghilterra (6.0).
L’Italia è quotata a 9, alla pari di Spagna e Portogallo. In mezzo c’è fiducia per la Germania (8.0) e il Belgio (6.5). Più defilate le altre, che sarebbero autentiche cenerentole dato l’andazzo degli ultimi anni: a 15 l’Olanda, a 29 la Danimarca, a 34 la Croazia, finalista in Russia nel 2018.