GAUCCI – È stato presidente del Perugia dal 1991 al 1999. Ha portato la società umbra dalla serie C alla serie A. Stravagante, alcuni suoi sketch restano memorabili – quello con Matarrese ancora tutti ce lo ricordiamo. Ha portato in Italia il figlio del Colonnello Gheddafi, e il giustiziere dell’Italia al Mondiale del 2002, il coreano Ahn. E per capire che personaggio fuori dalle righe era, lo cacciò nell’estate di quel gol: “Quel signore non deve più accostarsi alla nostra squadra. Ho già dato disposizione che venga azzerata ogni possibilità di riscatto. Sono indignato! Lui si è messo a fare il fenomeno soltanto quando si è trattato di giocare contro l’ Italia. Io sono nazionalista e questo comportamento lo considero non soltanto una comprensibile ferita al mio orgoglio di italiano, ma anche un’ offesa ad un Paese che due anni fa gli aveva spalancato le porte”.
Con lui a Perugia sono nate le stelle di Nakata e di Materazzi, ha lanciato Cosmi in panchina e ha dato la possibilità anche a Carolina Morace di allenare – la Viterbese -, ha provato anche a lanciare l’ecuadoriano Kaviedes, mai esploso.
Luciano Gaucci, figlio di un’epoca che non c’è più – è scomparso oggi a Santo Domingo dove era andato tempo fa per sfuggire al’accusa di bancarotta fraudolenta in seguito al fallimento del Perugia. Aveva 81 anni. Tempo fa su ilposticipo.it ricordavano così la sua incredibile, quanto particolare parabola.