[df-subtitle]In una lunga intervista a ilsole24ore ha parlato Jacopo Tonoli, Chief commercial officer di Perform, il gruppo che controlla DAZN. Queste le sue parole trascritte da calciomercato.com[/df-subtitle]
“Non parlerei di flop. Abbiamo avuto un intoppo alla prima partita, un piccolo problema alla seconda giornata e alla terza è andato tutto più che liscio. Siamo partiti “pronti-via” in 6 settimane. Ci dispiace per l’intoppo alla prima giornata. Da tifoso capisco la frustrazione nel non poter godere al meglio di uno spettacolo sportivo. Mi è sembrato però che nelle ultime settimane si sia dato rilievo a quanto si legge sui social e non ai dati. I quali invece ci danno ragione di un miglioramento che ci ha portato a un Parma-Juventus in cui non abbiamo riscontrato problemi. Sulla Serie A stiamo lavorando da due anni. Per una combinazione di fattori, indipendenti da noi, l’assegnazione c’è stata solo sei settimane prima dell’inizio del campionato. Perform è una holding dove lavorano 4mila persone e che ci ha permesso di sfruttare tutte le migliori professionalità all’interno. Con la terza giornata sono cambiati volumi e tono anche dei messaggi sui social. Chiaro che si può e si deve migliorare, ma Parma-Juventus è un nuovo punto di partenza. Il peggio è passato e stiamo lavorando per arrivare al top”
“Chi può pensare che un’azienda venga a investire 600 milioni di euro per poi risparmiare sull’infrastruttura? Ripeto: abbiamo avuto un intoppo alla prima giornata e del quale ci siamo scusati. Stiamo lavorando con Tim e Fastweb e siamo in attesa di loro proposte su alcune soluzioni. A ogni modo, anche senza saremmo in grado di reggere ascolti molto maggiori di quelli avuti sinora”
“Prolungare il mese gratuito? Al momento non l’abbiamo presa in considerazione. Antitrust? Siamo tranquilli e pronti a collaborare con le autorità per spiegarci al meglio. Il nostro obiettivo è continuare a crescere nel mercato italiano dove abbiamo notevoli margini di miglioramento. Siamo in Italia con Dazn per rimanerci a lungo”