COSENZA CORSARO A FROSINONE – Battuta di arresto per gli uomini di Fabio Grosso che nella trentesima giornata cadono in casa contro il Cosenza. La capolista incassa la sesta sconfitta in campionato ma mantiene comunque la vetta della classifica con ben sei punti sul Genoa inseguitrice che ha liquidato la Spal con un sonoro 3-0.
I ciociari entrano in campo col piglio giusto e assediano la trequarti calabrese per tutto il primo tempo senza mai realmente impensierire. Grosso concede un turno di riposo a bomber Mulattieri (già dieci centri in campionato), che parte inizialmente dalla panchina.
Al 16′ lascia il campo Szyminski per un infortunio alla caviglia, sostituito da Kalaj. Ammoniti capitan Lucioni e Nasti, non accade molto altro, palle intoccabili e qualche errore di troppo nei passaggi: la prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate.
Cosenza corsaro a Frosinone, termina 0-1 per i calabresi
Nella ripresa ancora due cambi per il Frosinone, fuori Cotali e Garritano e dentro Frabotta e Insigne, ma nulla cambia sul tabellino. Il Cosenza prende coraggio e col passare dei minuti sposta la barricata a centrocampo, riuscendo a fare capolino in profondità.
Il match si fa più nervoso e il fischietto Niccolò Baroni mette mano nuovamente ai cartellini, abbandonando così un arbitraggio fino a quel momento all’inglese. Il Frosinone continua ad attaccare soprattutto sulle fasce, con Caso a fare da cerniera tra Oyono (migliore in campo) e Mulattieri davanti che purtroppo non riesce ad incidere.
Quando tutto sembra finito, al 95′ ci pensa Brescianini a sbloccare il risultato: inserimento inaspettato e doccia fredda per gli undici di Grosso. Il Cosenza fa il colpaccio in casa della prima della classe e guadagna 3 punti pesantissimi in classifica.
Per il Frosinone secondo match consecutivo senza i tre punti: la prossima sarà in casa del Perugia, altra compagine in piena lotta per la salvezza.