CORONAVIRUS DENUNCIATI JOVIC NINKOVIC – Tutto il mondo è paese, nelle cose positive ma anche, purtroppo, nella cose negative. Lo aveva detto Kolarov (“In Italia sono molto simili a noi serbi a livello mentale. Non riescono a capire bene la prima volta”, ndr.) e purtroppo i fatti gli hanno dato ragione. Si ha paura del Coronavirus ma non si seguono le regole. Si piangono i troppi morti che ogni giorno il virus uccide ma poi ci si lamenta se non si può fare jogging al sole.
E i calciatori non fanno eccezione. Anche loro, che dovrebbero essere esempio, sbagliano. Come riferito dai media serbi, i calciatori Luka Jovic del Real Madrid e Nikola Ninkovic dell’Ascoli avrebbero violato l’obbligo dell’autoisolamento dopo essere tornati in Serbia, e sarebbero stati per questo denunciati dalle forze dell’ordine sulla base delle nuove norme emanate per contenere la diffusione del Covid-19.
CORONAVIRUS DENUNCIATI JOVIC NINKOVIC – L’attaccante del Real Madrid Jovic in particolare, si precisa sempre sui quotidiani serbi, avrebbe abbandonato la quarantena imposta a Madrid dal Real e sarebbe andato in Serbia per festeggiare il compleanno della sua ragazza Sofija Milosevic. Il ministro dell’interno Nebojsa Stefanovic ha confermato la denuncia penale nei confronti di alcuni sportivi, senza indicarne l’identità. “Abbiamo denunciato anche alcuni noti esponenti dello sport. Costoro ne risponderanno dinanzi ai giudici”.
Anche la premier serba Ana Brnabic nella serata di ieri aveva pregato tutti i cittadini serbi del mondo di non tornare in patria adesso: “La nostra preghiera è che restiate nei Paesi dove risiedete. Questo perchè in Serbia è necessario mettersi in isolamento per 14 o 28 giorni ed è difficile controllare i movimenti. E in ogni caso il nostro sistema sanitario è già sotto forte pressione”.