Conte-Tottenham, è finita per ammutinamento di alcuni giocatori

Conte-Tottenham: l’avventura sulla panchina degli Spurs del tecnico leccese sarebbe terminata per insurrezione di alcuni calciatori

Non si placano le polemiche, nell’ambiente del Tottenham, per la rescissione consensuale del contratto tra Mister Antonio Conte e la società. Il tecnico leccese, dopo l’ultimo sfogo avvenuto in conferenza stampa a margine del pareggio per 3-3 contro il Southampton, ha lasciato il club in mano al vice Stellini. Tuttavia, la nostalgia dell’Italia e il fallimento tecnico del percorso europeo in Champions, non sarebbero gli unici motivi della fine del rapporto tra Tottenham e tecnico.

Secondo quanto riportato da fonti argentine, in particolare Tyc Sports, alcuni componenti del gruppo squadra avrebbero guidato una sorta di un’insurrezione nei confronti di Conte, minacciando di lasciare la società in caso di conferma dell’allenatore. In particolare, si tratterebbe di Richarlison e Romero, calciatori pretesi dallo stesso tecnico per rilanciare le ambizioni del Tottenham e pagati a caro prezzo sul mercato. Secondo le indiscrezioni, il tandem si sarebbe rivolto ai massimi esponenti del club con il più classico: “O lui, o noi” per esortare la società a cambiare guida tecnica.

D’altra parte, la faida tra Antonio Conte e il centravanti brasiliano, Richarlison, era ben nota per via di alcune dichiarazioni pubbliche dalle quali emergevano contrasti di natura tecnica tra i due. A prescindere da questi retroscena, in ogni caso, la fine dell’idillio tra il tecnico e l’ambiente pareva scontato. A questo punto, l’ex Mister dell’Inter potrebbe addirittura sostituire Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale Italiana, in quello che si prospetterebbe quale clamoroso ritorno dopo il primo addio maturato nel 2016.

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