Da oggi Antonio Conte potrà ufficialmente iniziare a pensare al suo futuro. L’esonero dal Tottenham è stato di fatto un addio anticipato, visto che il contratto del tecnico pugliese, in scadenza a Giugno, difficilmente sarebbe stato rinnovato. Ecco perchè in molti vedono Conte di rientro in Italia, dove diverse squadre potrebbero cambiare allenatore a fine stagione.

CONTE, DA JUVE E INTER ALLA ROMA: TUTTI GLI SCENARI PER IL FUTURO

Come riporta “La Gazzetta dello Sport“, c’è poi da considerare anche la possibilità che l’ex centrocampista, come già successo in passato, decida di prendersi un anno di pausa. In Italia, comunque, le squadre che potrebbero puntare su di lui sono fondamentalmente tre: Juve, Inter e Roma.

Per i bianconeri il nome di Conte è iniziato a circolare dopo le dimissioni di Andrea Agnelli e l’avvento della nuova dirigenza, visti i rapporti tesi negli ultimi anni tra i due. E’ anche vero, però, che per il momento appare difficile che la Juve decida di mandare via Allegri, ora che la squadra ha inanellato una serie di vittorie importanti, lasciandosi alle spalle le difficoltà di inizio stagione.

Nonostante sia ancora in piena lotta su tutti e tre i fronti, invece, è meno sicuro della conferma Simone Inzaghi all’Inter. Le 9 sconfitte stagionali in campionato hanno messo in forte dubbio la posizione dell’ex Lazio, e salvo vittoria della Coppa Italia e andare in fondo in Champions League, ad oggi sembra più probabile un addio a fine stagione. Conte non si era lasciato benissimo con la dirigenza per diversi fattori, motivo per cui appare comunque complicato che le parti possano riappacificarsi in poco tempo. Oltre a Conte, l’Inter sogna anche Simeone.

A Roma, invece, sono tutti in attesa di capire cosa Josè Mourinho deciderà di fare nel suo futuro. Lo Special One ha ancora un anno di contratto, ma se il vertice con i Friedkin non dovesse far emergere le garanzie da sempre cercate dal tecnico portoghese, allora l’addio potrebbe materializzarsi. Mou deciderà a fine stagione, con la società giallorossa che potrebbe pensare di portare nella Capitale un altro allenatore top, anche se resta forte la candidatura di De Zerbi.

 

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