CHAMPIONS LEAGUE – A meno di due mesi dalla finale dell’edizione 2019-2020, riparte la Champions League con la fase a gironi. Formula invariata, calendario compresso visto il ritardo con cui comincia la nuova stagione europea. C’è come sempre curiosità per capire se i favoriti dei bookmakers con casino online prova gratis confermeranno le aspettative: fari puntati ovviamente sul Bayern Monaco, campione in carica, ma anche sulle altre pretendenti al titolo come Manchester City, PSG, Liverpool e le big spagnole. Andiamo a dare un’occhiata agli otto gironi che prenderanno il via da martedì 20 ottobre.
CHAMPIONS LEAGUE – Girone A
Lewandowski, Neuer, Muller oltre alle giovani stelle Davies e Gnabry: il Bayern Monaco è favorito anche in quest’edizione grazie alla solidità di gioco ritrovata con l’arrivo di Flick in panchina che, però, non ha rinunciato allo spettacolo. Sono 67 i gol nell’anno solare 2020, in Bundesliga sono arrivate di fatto solo vittorie; eccezion fatta per il crollo con l’Hoffenheim che lascia intravedere un minimo di fatica in una rosa che ha dominato la scorsa Champions.
L’Atletico Madrid di Simeone, con un Suarez in più nell’organico, è ovviamente favorito per il secondo posto ma occhio al giovane e ambizioso Salisburgo, trascinato dalla stellina ungherese Szoboszlai (obiettivo di mercato di mercato di Milan e Napoli). La Lokomotiv Mosca, con Eder in attacco ma senza Miranchuk (ceduto all’Atalanta) proverà a fare da guastafeste.
Girone B
Real Madrid e Inter sono le favorite a passare il turno ma il girone è decisamente equilibrato. È vero che lo Shakhtar, uscito dalla seconda fascia, è stato umiliato due mesi fa dai nerazzurri in semifinale di Europa League; ma il vero pericolo in ottica qualificazione potrebbe arrivare dal Borussia Monchengladbach: i tedeschi sono giovani e talentuosi, i vari Thuram, Embolo, Plea e Neuhaus sono sul taccuino delle big d’Europa.
GIRONE C
Il Manchester City punta a vincere la Champions League, ad oggi non ha mai superato le semifinali e Guardiola vuole spezzare il sortilegio. L’inizio di Premier League non è stato convincente, figlio anche dei tanti cambiamenti in difesa che, d’altronde, ha rappresentato il vero punto debole nelle ultime stagioni. Gli inglesi, comunque, non dovrebbero avere difficoltà in un girone in cui il secondo posto se lo giocheranno due tecnici portoghesi: Villas Boas, col Marsiglia di Thauvin e Payet, e il Porto dei tanti brasiliani attorno a Marega. Olympiacos destinato a fare da comparsa.
Girone D
Sulla carta, il girone più spettacolare: perché a Liverpool ed Atalanta, che probabilmente giocano il calcio più offensivo d’Europa, si aggiunge l’Ajax che è all’alba di un nuovo ciclo dopo quello straordinario che ha portato i lancieri in semifinale appena due anni fa. Gli uomini di Gasperini hanno quindi a portata di mano gli ottavi, tenuto conto che i danesi del Midtjylland non dovrebbero opporre particolare resistenza.
Girone E
C’è curiosità per il nuovo Chelsea di Lampard: Abramovich è tornato alle spese folli che caratterizzarono i primi anni della sua presidenza; a Stamford Bridge sono arrivati i vari Werner, Havertz, Thiago Silva, Mendy, Ziyech, Chillwell…L’inizio, comunque, non sarà semplice: il Rennes, all’esordio in Champions, ha un gioco moderno e ci sono tanti giocatori in rampa di lancio, il Siviglia può essere considerato come una vera big a livello europeo. E la trasferta in Russia, a Krasnodar, potrebbe rivelarsi difficoltosa per molti.
Girone F
Il Dortmund di Haaland indiscusso favorito, poi Lazio e Zenit a giocarsi la qualificazione agli ottavi. I tedeschi continuano a sfornare giovani talenti, quest’anno sarà la volta di Billingham che ha già preso in mano il centrocampo di Favre.
Vedremo se la Lazio, al ritorno in Champions 12 anni dopo, riuscirà a gestire al meglio il doppio impegno nonostante un mercato palesemente sotto le aspettative. Poche speranze per il Club Brugge, anche di agguantare il terzo posto.
Girone G
Sarà Cristiano Ronaldo contro Messi, tre anni dopo l’ultima volta: Juve e Barcellona hanno in tasca il pass per gli ottavi, Pirlo e Koeman grazie ad un girone tutt’altro che proibitivo, avranno più tempo a disposizione per consolidare i nuovi progetti tecnici. Occhio, ovviamente, ad Ansu Fati, nuova stella dei catalani. Dinamo Kiev e Ferencvaros (gli ungheresi tornano in Champions a 25 anni di distanza) si giocheranno il posto in Europa League.
Girone H
Che equilibrio! Il PSG, finalista a Lisbona, sembra destinato al primo posto; ma i parigini incroceranno subito due ostacoli probanti come Manchester United e Lipsia. È pur vero che gli inglesi hanno cominciato la stagione in modo pessimo ma sarà bello rivedere Cavani al Parco dei Principi, stavolta da avversario.
Il Lipsia, dal suo canto, è reduce dalla semifinale della scorsa edizione; Nagelsmann saprà ripetere il miracolo anche senza Werner? Da non sottovalutare anche i turchi del Basaksehir, con l’ex Chelsea Demba Ba al centro dell’attacco.