[df-subtitle]Maran a 360 gradi sull’avventura rossoblù[/df-subtitle]
Rolando Maran, tecnico del Cagliari sempre più a suo agio nell’ambiente rossoblù: dopo gli anni trascorsi a Verona, il mister trentino è tornato ad allenare su un’isola e dopo la Sicilia del periodo catanese, ecco la Sardegna. Alla trasmissione radiofonica “Il Cagliari in diretta“, Maran ha parlato così:
“Sin al primo colloquio il Presidente mi ha trasmesso il suo entusiasmo. Per me è fondamentale l’idea di costruire qualcosa: sapere che questo club ha voglia di crescere ed essere parte del progetto è gratificante“.
Maran soddisfatto dei ragazzi: “C’è grande partecipazione, si va oltre il compitino, la strada da seguire se vogliamo superare i nostri limiti e migliorare“.
Obiettivo salvezza: “Bisogna essere realisti e non perdere di vista l’obiettivo, il campionato sarà difficile perché si è alzato il livello medio. Non precludiamoci nulla”.
Belle parole nei confronti dei sardi: “Non voglio essere scontato ma ho apprezzato subito questa città e questa gente. Mi ha stupito l’orgoglio dell’identità, il senso di appartenenza, non puoi tradire delle persone con questa passione. Trentini e sardi hanno un rapporto speciale con la propria terra, la propria lingua“.
Domenica il posticipo di campionato contro il Milan: “Sono fra le più in forma, sarà uno stimolo, sono fiducioso. Il Milan non è solo Higuain“.
Joao Pedro pronto a rientrare: “Una bella notizia. E’ fermo da un po’ ma è carico“.