[df-subtitle]Cagliari, all’indomani della prestigiosa vittoria di Bergamo la squadra isolana sta conquistando sempre più risalto e visibilità[/df-subtitle]
CAGLIARI – Riprendendo quanto scritto qualche giorno fa, il Cagliari diverte e si diverte. I risultati sono al di là delle aspettative ma andando oltre numeri e statistiche, ciò che entusiasma fino a questo momento è la personalità che porta i ragazzi del mister Rolando Maran a ben figurare su tutti i campi, mentre in passato si temevano imbarcate o comunque prestazioni positive solo fra le mura amiche.
E proprio Rolando Maran il comandante del gruppo che quotidianamente tocca i tasti giusti. Erano tanti i detrattori e gli scettici nei confronti del mister trentino, “colpevole” del fatto che sia scontato far girare una squadra che si è rinforzata sul mercato per fare cose importanti nell’anno del centenario. Spesso, ci si dimentica la bontà del suo lavoro in ogni sua esperienza, su tutte quelle più recenti al ChievoVerona e con il Catania.
Rimanendo sulla stretta attualità, con negli occhi soprattutto l’eccellente mezz’ora di oggi a Bergamo, la gara ha mostrato una squadra che sa quello che deve fare in campo e prepara le partite al meglio, anche laddove potevano nascere i dubbi di tenuta alla terza gara in una settimana. Le reti di contro l’Atalanta – formazione “del momento” già da tempo – la prima su autorete e la seconda di Oliva hanno portato il Cagliari momentaneamente al quarto posto in classifica. “Piedi per terra, continuiamo a crescere, guardare i più bravi senza presunzione e senza precluderci nulla“, le parole dell’allenatore rossoblù. Chiara soddisfazione nel vedere tutto ciò che è stato provato negli allenamenti applicato in partita ufficiale. Un gruppo affiatato e che sta bene, dentro e fuori dal campo.
Ora, domenica all’ora di pranzo arriverà la Fiorentina alla Sardegna Arena, quell’avversario che l’anno scorso in Toscana ha significato, di fatto, la salvezza rossoblù con una vittoria preziosissima. La strada è molto lunga.
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