Gianluigi Buffon, ex portiere e leggenda della Juventus, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha toccato diverse tematiche
Un’intera carriera, o quasi, dedicata a proteggere il destino della Vecchia Signora e della Nazionale italiana, della quale è attualmente capo della delegazione del nuovo corso targato Spalletti. Gianluigi Buffon, leggenda della Juventus e, per molti, miglior estremo difensore più forte della storia, ha rilasciato un’intervista a Dazn nel corso della quale ha affrontato diversi temi attuali.
Grazie alla netta vittoria conseguita nel Derby di Milano, l’Inter è considerata la grande favorita per il raggiungimento del Tricolore, nonché della seconda stella. Buffon, pur essendo d’accordo, non sottovaluta certamente il ruolo da outsider della Vecchia Signora dopo qualche stagione controversa: “L’Inter è la più completa. Ha tantissime alternative ma, proprio perché impegnata in Europa, dovrà centellinare le energie per affrontare tutto al meglio. La Juve disporrà di un solo impegno settimanale e, da questo punto di vista, credo possa risultare un vantaggio. La rosa è molto competitiva, lo era anche l’anno scorso: può giocarsela per la vittoria finale”.
Da grande leader di uno spogliatoio che ha occupato per diciannove stagioni, ossia dal 2001 al 2017 e dal 2019 al 2021, Gianluigi Buffon è stato interpellato in merito ai casi Bonucci e Pogba. “Ormai sorgono casi quotidianamente alla Juve, non ci si annoia proprio mai! In ogni caso, vittorie come quelle di sabato contro un rivale come la Lazio, risultano poi un toccasana per tutto l’ambiente. Sui miei due ex compagni non posso esprimermi più di tanto perché conosco loro, ma non la nuova dirigenza. Mi dispiace veramente tanto per tutto ciò che è successo, ma non mi sento di sputare sentenze sull’accaduto”.
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