CELLINO CAGLIARI – Massimo Cellino, presidente del Brescia è stato intervistato da Sky Sport in vista della sua gara, quella di domani contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni:
“Il Brescia per novanta minuti sarà avversaria del Cagliari in campo, io non posso essere avversario e neppure del Presidente. E’ una specie di incubo, un brutto sogno trovarmi contro il Cagliari. E’ strano“.
L’ex numero uno rossoblù ha parlato anche dei suoi passati allenatori in Sardegna:
ALLEGRI – “Con Allegri ci si può confrontare, nel calcio non ci sono consigli ma pareri e confrontarsi. E’ stato un mio caro allievo ma nel frattempo un maestro, con lui ho tifato Juventus. Ha portato un calcio diverso, aziendale, programmatico, non so come faccia a star fermo. Sta iniziando a scalpitare”.
GIAMPAOLO – “Persona eccezionale, abbiamo avuto un rapporto molto conflittuale, una persona meravigliosa e un calcio molto intenso e ragionato. Se trova i giocatori che lo seguono e capiscono la sua mentalità, avrà gran successo. Non so quanti si possano sacrificare, è molto insegnante, un calcio didattico e se trova buoni alunni…”
Sul suo gioiellino, Tonali: “Vale troppo, non conosco il prezzo, c’è affezione, appartenenza e rappresenta il Brescia, un esempio per i giovani d’oggi, porta ancora il pallone nello spogliatoio dopo l’allenamento. Sono i valori che cerchiamo, l’umiltà, i valori che ci hanno portato in Serie A e dovranno aiutarci a mantenerla“.
Cellino torna su Mario Balotelli: “Lo conoscevo in Inghilterra, l’ho incontrato spesso a Manchester al ristorante. Mi fece tenerezza in Inghilterra, era triste. E’ stata una scelta di cuore, la madre è di Brescia. Ho trovato un ragazzo maturo, il segno del Leone l’ha aiutato nel portarlo qua, credo influisca a livello caratteriale“.
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