Brahim Diaz, da trequartista a esterno destro: cambia il ruolo in campo per tenersi stretto il Milan anche in futuro
Nel corso del primo grande atto da novanta minuti dei duecentosettanta totali di questo scorcio fondamentale della stagione tra Napoli e Milan, Brahim Diaz ha vestito i panni di assoluto protagonista. Il numero 10 rossonero si è preso letteralmente le luci della ribalta e, al pari di Rafael Leao, ha incantato la platea dello stadio Maradona con una prestazione sublime. Con una serpentina da applausi in occasione dell’assist al bacio per la rete del vantaggio siglata dal portoghese e un pregevole spunto per il momentaneo 0-2, nel clamoroso poker rifilato al Napoli di Spalletti, il “diez” ha rappresentato l’asso nella manica di Pioli in grado di sparigliare il tavolo della contesa.
Riproposto dal tecnico rossonero in una posizione ben più defilata rispetto quella consueta, esattamente come accaduto nel vittorioso match casalingo contro la Juventus dell’ottobre scorso, il piccolo Brahim Diaz ha fornito una prestazione da gigante del ruolo. Lasciato libero di agire sulla destra della trequarti con licenza di attaccare anche per vie centrali, il numero dieci ha esaltato la manovra offensiva dei rossoneri.
Brahim Diaz, notte da vero diez: partita a poker per il riscatto
Il trequartista spagnolo, dopo l’acquisto di De Ketelaere, sembrava destinato ad una stagione da comprimario ma, la verve e l’intraprendenza mostrata rispetto al dirimpettaio belga, hanno convinto Pioli a puntare tutto sulle qualità dello spagnolo. Sono trentadue, infatti, le presenze del classe 1999 e sei le reti segnate, una delle quali decisiva per permettere al Diavolo di spalancare le porte dei Quarti di Finale di Champions, contro il Tottenham.
E proprio il “nuovo ruolo” ricoperto nella serata di ieri, potrebbe risultare un punto cruciale per dirimere la questione riguardante il futuro di Diaz in maglia rossonera. La formula del prestito con diritto di riscatto fissata a 22 milioni potrebbe portare la dirigenza rossonera a tentare un acquisto definitivo a giugno, dirottando l’investimento inizialmente preventivato per l’esterno destro su un terzo centrocampista di ruolo abile nel 4-3-3 studiato da Pioli.
Brahim Diaz, notte da vero diez: partita a poker per il riscatto
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’intenzione di Maldini e Massara sarebbe quella di ridurre al massimo la spesa al fine di permettere al tecnico parmense di beneficiare delle prestazioni del classe 1999 anche per la prossima stagione. Da parte sua, il Real Madrid, detentore del cartellino, avrebbe la possibilità di contro riscattare Diaz a fronte di una cifra stabilita intorno ai 27 milioni di euro. La partita a poker per il futuro dello spagnolo è appena cominciata: Stefano Pioli potrebbe ancora contare su un suo fedelissimo.