ATALANTA GENOA BLESSIN Un altro pareggio, il settimo di fila, importante per il morale e che permette ancora di crederci: questo Genoa cresce di partita in partita a livello di prestazioni, corsa, pressing e grinta. Manca il gol, la cosa più importante per concludere l’ottimo percorso iniziato con Blessin, il Grifo sta facendo il possibile con tutte le sue forze
Non riesce a rispondere alla vittoria della Juventus la formazione di Gasperini che tra i tanti infortuni e torti arbitrali per la prima volta dopo tre anni di fila potrebbe non finire tra le prime quattro
Non riesce a rispondere alla vittoria della Juventus la formazione di Gasperini che tra i tanti infortuni e torti arbitrali per la prima volta dopo tre anni di fila potrebbe non finire tra le prime quattro
ATALANTA GENOA BLESSIN Contro l’Atalanta il Genoa lotta, crea, si sacrifica e mette paura alla Dea avendo avuto le occasioni + ghiotte della partita. Blessin, al di là del suo credo calcistico, schiera una squadra compatta, corta, ed impedisce a Gasperini di giocare sia sugli esterni che per vie centrali. Neanche i cambi della Dea portano ad un cambio di passo
ATALANTA GENOA BLESSIN Blessin fa girare quasi a vuoto l’Atalanta, nonostante le 9 assenze: Frendrup in un ruolo non suo non fa rimpiangere Hefti, cambiano i giocatori, ma chi scende in campo sa quello che deve fare con schermi seguendo le indicazioni tattiche del tecnico
ATALANTA GENOA BLESSIN Serve crederci fino alla fine, nonostante tutto la lotta salvezza è ancora aperta, Sei i punti di distacco dal Cagliari che dovrà venire al Ferraris e dove sei in vantaggio negli scontri diretti: bastano 2 partite per rimettere tutto in gioco. Davanti le dirette concorrenti perdono colpi, ogni partita sarà quella decisiva, ad iniziare dal Torino. Prossimo weekend con gare chiave in ottica salvezza
Una cosa è certa: Blessin ed il suo staff hanno ridato vita e dignità a questo Genoa, dato per spacciato, ma che sta dando filo da torcere a tutti in queste partite
ATALANTA GENOA BLESSIN A Dazn ecco il commento del mister rossoblù:
“E’ straordinario, è bello vederli giocare a Bergamo e giocare un grande match. Nel primo tempo hanno avuto una sola grande occasione dove abbiamo perso palla con Amiri, ma in quel momento eravamo molto compatti e il nostro atteggiamento era buono. Nel secondo tempo è stato un bel match per i tifosi, con diverse chiare occasioni da entrambe le parti. Da parte nostra abbiamo avuto due grandi chance con Destro, che ha ben difeso la palla col corpo, e Frendrup. In questo momento mi mancano le parole, ma è stata una grande battaglia e sono orgoglioso della mia squadra“.
ATALANTA GENOA BLESSIN Poi sul problema del gol, il Grifone ha segnato appena due gol nelle ultime sette gare. Ci si aspetta molto da Amiri che oggi ha giocato per la prima volta da titolare per quasi 70′:
“Amiri è un grande giocatore col pallone, può risolverli in alcuni momenti. Ora non ha ancora i 90 minuti per via del virus e deve trovare le massime energie. Dobbiamo andare al massimo e allora lui potrà fare gol e assist. Per me resta sempre importante la struttura complessiva della squadra”.
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