C’è grande delusione in casa Atalanta dopo l‘inaspettata eliminazione europea subita contro il Copenaghen. I nerazzurri, tra andata e ritorno, hanno creato tante occasioni senza però riuscire mai a concretizzare.
Questo è stato il principale problema secondo il tecnico atalantino Gasperini, che ha commentanto il match in conferenza stampa: ” Le partite ad eliminazione diretta sono cosi, serve lucidità, freddezza e determinazione nel cercare la rete. Noi non siamo riusciti nemmeno una volta, nonostante le tante occasioni avute. Questa comunque è una squadra che sa reagire, è normale essere delusi dopo il match ma non si devono rimproverare nulla, sono stati encomiabili. Non è stato facile giocare cosi tante partite in poco tempo. Da domani penseremo a preparare il campionato senza rimpianti. L’unica nostra colpa è stata quella di non segnare, visto che abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare creando tanto“.
“Peggior momento dal mio arrivo? Forse avete dimenticato le prime partite, dopo Crotone sembrava una tragedia. Credo comunque che l’Atalanta abbia fatto bei salti in avanti negli ultimi anni. Il mio rammarico è per i tifosi e per la squadra, so cosa rappresenta per loro l’Europa”.
Quando gli chiedono quale sia a questo punto l’obiettivo in campionato, Gasperini risponde per le rime: “Non lo so. Certamente daremo il massimo. Voi dite che questa è l’Atalanta più forte di sempre, ma si gioca in 11 non in 26, e 26 giocatori faccio fatica ad allenarli. Cosa volete che vi dica che giochiamo per la Champions? Datemi voi gli obiettivi. Spero solo che la rosa cosi forte non diventi un rimpianto per chi gioca o meno, altrimenti sarà un problema, un modo perfetto per spaccare il gruppo. Gia so che poi direte perche gioca Berisha oppure Gollini, oppure avrete da ridire sul modulo. Io darò il massimo ma nel rimpallino non ci entro, ed è iniziato da un bel pò“.
